A urne ancora aperte, sembra che in fvg ci sia già un “vincitore”: quello che ieri era indicato come il “quinto candidato” potrebbe addirittura superare il 50% delle preferenze! Si chiama astensionismo e pone molti interrogativi…
Anzitutto le motivazioni: oltre a quelle evidenti, derivate dalla disastrosa “tre giorni” che ha portato alla ri-elezione del Presidente Napolitano, occorre sottolinearne una ben poco “pubblicizzata” in queste ore. Agli elettori di sinistra è stata tolta la possibilità di scelta: la “loro” lista, guidata dall’ottimo candidato Andolina, è stata “fermata” da un cavillo burocratico e nessuno degli altri concorrenti sembra essersi preoccupato di solidarizzare, meno che meno di aiutare a risolvere con un po’ di buon senso il problema. Che altro potevano fare quegli elettori se non astenersi dal votare chi non aveva accettato alcun costruttivo dialogo? Privati della possibilità di scegliere il proprio candidato da chi potevano sentirsi rappresentati, a chi si dovevano rivolgere per non sostenere un voto di protesta dalle conseguenze incerte?
Chi ci guadagna e chi ci perde? E’ molto difficile dirlo, con numeri molto bassi ogni previsione è impossibile: probabilmente nessuno ci guadagna, il centro sinistra è ordinariamente più diligente ma paga maggiormente il tracollo “romano” del pd, il centro destra sconta cinque anni di amministrazione regionale a essere eufemisti “incolore” e la “retromarcia su Roma” non ha giovato neppure al grillismo; l’unica certezza è che ci perde in ogni caso l’amministrazione regionale, che alla fine avrà un Governatore scelto da non più del 20% dei potenziali elettori.
Il momento è davvero drammatico e non è certo motivo di allegria o speranza l’aver affidato il bandolo della matassa all’ottantottenne ex e nuovo Presidente. Ultima possibile chance? Può anche darsi, ma di certo anche mortificazione dell’attesa di un autentico cambiamento.
vedremo a scrutinio ultimato, quale esito ne verrà, a questo proposito occorre ricordarsi del 1972, che pur dopo i movimenti del 68' si concluse col centro destra di Andreotti, e poi venne il 1975, prepariamo ancora una stagione di avanzamento della democrazia, con quello spirito di allora. Non abbandoniamo la speranza, qualche volta i volta gabbane del centro destra, gli eredi di gladio ( il Friuli ne era lo snodo più importante!!!) riescono a bloccare la crescita della democrazia, ed allora resistiamo !
Fraterni saluti. Anonymus de Anonymis.