Nel giorno in cui a Gorizia si parla di Scuola, un pensiero va ad Anna Bombig. E’ stata Maestra (con la M maiuscola) per tanti anni e ha introdotto nei misteri della vita generazioni di ragazzi; ed è stata anche una tenace testimone di ciò che significa la parola Cultura (anche questa con la C maiuscola). Orgogliosa della propria tradizione, Anna Bombig si è ricavata un posto di primo piano nel panorama degli scrittori e dei poeti del Friuli ed è stata una formidabile promotrice della lingua friulana in tutti gli ambiti della Regione. Ha svolto un’intensa attività giornalistica, sempre informata sui grandi temi del presente locale e internazionale; si è sempre prodigata, con una disponibilità senza se e senza ma, nel venire incontro alle esigenze di chiunque le chiedesse una parola, una poesia, una traduzione “all’ultimo minuto”. Donna dalla fede profonda e sofferta, ha collaborato da sempre con la parrocchia di Farra e si è prodigata nel far conoscere la forza e la bellezza della tradizione del Friuli Goriziano, firmando per decenni, ogni settimana su Voce Isontina, articoli saggi e apprezzate poesie. Un caro e grato ricordo, con affetto e amicizia…
Andrea Bellavite
Rispondi