Il Blog del Forum Gorizia
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Romoli mente perchè già il forum aveva dimostrato carte alla mano che i soldi potevano essere usati in altro modo. E' stata nostra cura fare il possibile, politicamente ed in altro modo, con denunce alla procura a cui nessuno ha risposto sull'andamento incredibile di un'opera per cui non era stata nemmeno richiesta la VIA. Adesso, data la situazione, oltre ad interessare i vertici regionali, bisognerebbe rivolgersi ad un'autorità inquirente, perchè lo spreco è enorme e cadrà su tutte le amministrazioni che si succederanno.Oltre a questo sarebbe necessaria una mobilitazione contro un' amministrazione che sperpera il denaro, non fa i lavori utili ed è totalmente priva di qualsiasi idea sullo sviluppo della città. Altri tre anni simili e Gorizia sarà liquidata del tutto.
Mi pare che questo si configuri come uno dei più gravi scandali del dopoguerra, relativi alla città. Una bella inchiesta su chi ci ha guadagnato sarebbe molto utile e potrebbe essere presentata all'attuale manifestazione di E' storia dal titolo "Briganti"
Banditi
L'idea di una mobilitazione a breve mi sembra utile e importante, perchè penso che in questo momento più che mai la città senta l'inutilità di questa opera e sia infastidita per lo spreco. Poi, mi sembra opportuno avere un prospetto dei soldi già spesi e di quelli preventivati e renderlo pubblico. Ci vuole inoltre un chiarimento delle responsabilità della scelta di fondo e dei vari passaggi, perchè è ora che siano chiare le singole responsabilità. E poi c'è la Corte dei Conti.R.Forzi
P.S. Spero che quello che non si è fatto per l'ospedale si faccia finalmente per l'ascensore!
Dato che non hanno permesso di fare un referendum per sapere se i goriziani l'ascensore lo vogliono o non lo vogliono, rifaccio la proposta di oraganizzare noi (Forum, Isonzo Soca, il PD, i partiti e le associazioni, i grillini, ecc.)un referendum dimostrativo e ricominciare una campagna contro questo enorme scandalo. Dario Stasi
Un'opera devastante sotto tutti i punti di vista ambientale, culturale e finanziario (i cui costi sono destinati a lievitare) e soprattutto inutile, priva di ogni utilità e ricaduta positiva sulla comunità goriziana. Personalmente ritengo che debba esserci una mobilitazione generale permanente utilizzando tutte le possibili forme di protesta civili e pacifiche ma ferme e risolute che coinvolgano tutti i cittadini, le associazioni, i partiti, ecc. Per questo è necessario trovarsi e creare un coordinamento.
in altri Stati e in altri Regimi, gli amministratori responsabili di cotanto scempio sarebbero stati condannati ai lavori forzati
Comprendo i detrattori dell'opera ma se è davvero inutile, se i costi lievitano ingiustificatmente e se non vi è una garanzia di utilita economico sociale per la città allora potrebbero esserci i presupposti per malversazione e danno erariale.
Sono responsabilità personali e partano sempre partono da una denuncia.
Qualsiasi manifestazione, petizione, blog adesso non ha alcun potere nel bloccare i lavori e ad ogni modo farlo sarebbe ancor pù dannose del portali a termine.
Adesso bisogna controllare e assicurarci che l'opere venga finita e diventi funzionante. Se il Comune non ha i soldi per farlo funzionare perchè insistenibile allora bisogna ricercare le responsabiltià di una scelta scellerata e chiedere il conto.
Non solo agli amministratori locali, ma anche a quelli regionali e alla sovraintendeza.
Il resto e chiacchieraio…
a mio modesto parere la questione è prettamente politica (fenomeno che a Gorizia confondiamo con il "chiacchieraio" e che pertanto rimane confinato nei discorsi da bar). Se fosse vero quello che lei dice si potrebbe applicare benissimo nella vicenda dell'ospedale (la fine del vecchio ospedale, l'apertura del nuovo, l'insostenibilità del nuovo per tanti settori, ecc.) ma nel nostro sistema a giochi fatti difficilmente qualcuno è chiamato a rispondere e anche se ciò avvenisse il danno comunque risulterebbe irreparabile. Così è per l'ascensore il quale se mai verrà terminato costituirà fonte di spesa (manutenzione, gestione, ecc.) continua e sostanziosa per le future generazioni goriziane con un danno economico e sociale (perchè condizionerà tutti i bilanci delle future amministrazioni, impedendo di portare avanti altri investimenti per la città). A fronte di questo rifletto sul fatto di valutare eventuali penali milionarie e il costo di un monumento a futura memoria (tipo: "qui giaciono milioni di euro pubblici, monito per le future generazioni affinchè non siano più sprechi di denaro pubblico e devastazioni dell'ambiente) quale "male" minore piuttosto dell'avanzamento dei lavori. Certo su una cosa ha ragione se il "chiacchieraio" rimane confinato in un blog allora resta tale e non politica, ma questo dipende dai cittadini! La "politica" in questo caso ritengo più che mai vada intesa in senso "alto", qui non è in gioco una fazione piuttosto che un'altra, ma l'interesse di tutti i cittadini goriziani…. altro che chiacchieraio (anche se concordo con lei che a Gorizia, purtroppo, la politica rimane chiaccheraio!)
La politica rimane chiacchierio confuso quando l'opposizione non si oppone. Ad una forza si contrappone un’altra forza che, per essere adeguata, ossia davvero efficace, deve essere uguale e contraria. Se non è uguale, o se non è contraria, non è opposizione. Nel primo caso non si oppone perché non riesce a controbilanciare una spinta, nel secondo non lo fa perché va nella stessa direzione della forza alla quale pretenderebbe di opporsi. In fisica come in politica…
Ma perchè nessuno impugna una causa?O siamo tutti moralizzatori da tastiera?
E' così che funziona, le opere si progettano e si realizzano in più lustri e alla fine non sai nemmeno a chi attribuire le responsabilità varie di progetti, varianti, etc.; salvo una responsabilità primigenia da attribuire alla giunta Valenti che ha voluto l'opera già nel 1999, e Romoli assessore regionale alle finanze (!).
Attendiamo che sia finita, di sicuro non interromperanno i lavori – salvo ulteriori incidenti di percorso – e poi diremo che glielo avevamo detto che non c'erano i soldi per mantenerla. Anche se non sappiamo ancora quanto costerà! Stime? Si parlava tra i 60mila e 100mila all'anno.
La strategia comunque, come prospettato già nei primi anni 2000 e ribadito qualche anno, fa è di accollare il costo all'APT in tal modo l'impianto figurerebbe come sistema di trasporto pubblico. Poco importa, dai bilanci (pubblici) sapremo in ogni caso quanto ci costa.
Certo è disarmante sapere che al goriziano medio (età media >70 anni) non importa niente, salvo fare qualche battuta seduto a bersi uno spriz in qualche bar del centro. Dei più giovani non ne parliamo…gli unici attivi (e non poco) che abbiamo visto erano quelli del Comitato!
Del resto l'esito delle elezioni di poco più di un anno fa parla chiaro. Evidentemente le cose vanno bene così. I Goriziani continuano a caratterizzarsi per una cultura scialba, gretta. Sono sempre più convinto che la ricchezza e opulenza di un tempo di questa città siano state dovute più alla posizione geografica e ad altre variabili esterne favorevoli, che alle capacità del goriziano, il quale man mano che la situazione socio-economica peggiorava (la città perde posizioni dalla fin degli anni '80) non ha saputo fare altro che lamentarsi, eleggendo per altro persone prive di acume e di un po' di senso strategico.
Il futuro non può che essere nero.
Una nota: come si evince dalla pagina del Comitato contro la funicolare il costo non è di 9 milioni (costo complessivo di tutta la riqualificazione della piazza+funicolare) ma di c.a. 4milioni:
https://www.facebook.com/coasgo
Era stato fatto un esposto a Procura e Corte dei Conti, nel 2011: http://bora.la/2011/09/17/ascensore-al-castello-di-gorizia-presentato-un-esposto-alla-procura-della-repubblica/
Oggi intentare una causa sei non hai chi ti copre le spalle – anche con tutte le ragioni del mondo – è poco fattibile per i comitati, e non sai mai come va a finire. E questo la dice lunga su quanto la legge sia (dis)eguale per tutti.
Parlare di ricchezza e opulenza mi sembra un po' esagerato… direi piuttosto che in passato si è visto, almeno ai tempi della democrazia cristiana, un moderato benessere, dovuto più che alla posizione geografica al fatto che l'economia cittadina è stata per anni assistita dalla legge sulla cosiddetta zona franca
Attenzione: come si evince dalla delibera di Giunta n. 91 del 24 aprile 2013, il costo di 9,5 milioni di euro è proprio tutto per l'impianto di risalita al Castello. La delibera indica il costo di 8.616.443,90 euro, ai quali bisogna aggiungere i 950.000 euro che serviranno per acquistare le cabine degli ascensori. Vedere la delibera sul sito del Comune al link: http://www3.comune.gorizia.it/sites/default/files/DGM2013-091.pdf
Mi dispiace ma deve rileggersi il documento con maggior cura, so di cosa parlo. Il costo che lei riporta di 8.616.443,90 euro è riferito come si evince dal rapporto finale (pagg 8-9) a tutto il cantiere (a partire dalla rescissione col contratto della Luci costruzioni spa) tant'è che nelle voci di spesa vi sono anche il restauro della statua, le catene ornamentali, e le colonnine luminose. Infatti la cifra di oltre 8milioni è dato dalla sommatoria delle componenti economiche A e B, dove appunto c'è l'intero progetto: restauro piazza + impianto di risalita. Ma basta leggere le voci di spesa per capirlo.
In effetti in base alla delibera, sommando esclusivamente le voci di spesa riferite alla costruzione dell'ascensore, risulta che quest'ultimo costerà non meno di 4 milioni e mezzo: in ogni caso una cifra enorme!
Scusate ma io non riesco a non collegare il progetto degli ascensori con il risultato del rifacimento di Piazza Vittoria: in entrambi i casi i risultati sono molto discutibili rispetto ai costi. Su piazza Vittoria è indubbio che non ci sono stati grandi entusiasmi e compiacimenti per il risultato ( e mi sembra questo un fatto trasversale): una distesa di pietra, gelida d'inverno e infuocata d'estate, dal gusto estetico molto discutibile per non parlare della funzionalità quale punto di aggregazione della comunità (e non voglio infierire con la questione della "delicatezza" della pietra usata e delle mattonelle "molto" particolari che ricoprono la carreggiata ). Certo i gusti sono personali, ma basta andare a Gradisca d'Isonzo per vedere una realtà estetica, architettonica e urbana diversa (dimensioni a parte che sono diverse). Basterebbe un pò di umiltà, di senso critico e di capacità di riconoscere gli errori ed impegnarsi per correggerli. La piazza e il colle del castello appartengono a tutti i cittadini non ai politici di turno! In totale 10 milioni di euro (più o meno): una cifra così dovrebbe essere impegnata con il consenso dei cittadini (almeno un referendum consultivo) perchè poi eventuali sprechi e danni sono irreparabili a fronte di opere che non giovano alla città e che, anzi, costituiscono fonte di malcontento, disagi e occasione di ulteriori conflitti. La politica non può essere questo! deve unire le persone e ricercare l'armonia di una comunità….utopia?