Franco Jacop – già assessore dal 2003 con Illy e consigliere d’opposizione dal 2008 con Tondo – è il nuovo presidente del Consiglio Regionale del Fvg. Lo affiancano nell’Ufficio di Presidenza personaggi non certo di primo pelo, in piazza Oberdan da dieci, quindici se non addirittura venti anni; tra essi il leghista Claudio Violino, assessore della Giunta appena “bocciata”… Tutto questo mentre si è ancora in attesa di conoscere gli sviluppi dello scandalo dei rimborsi che ha occupato spazi importanti sui giornali degli ultimi mesi; e soprattutto, che ha interessato tutti i gruppi politici e buona parte dei loro rappresentanti. Insomma, al di là dei singoli meriti e demeriti, non sarebbe stato più opportuno un Consiglio guidato maggiormente dallo spirito d’innovazione che dalla sottolineatura dell'”esperienza”? Tanto più avendo nell’emiciclo un candidato ideale per la Presidenza, in grado di soddisfare entrambe le esigenze e supportato dal record di preferenze personali. Evidentemente l’ottimo Franco Codega è stato sacrificato agli equilibri interni del (solito) Pd regionale. Insomma, a una partenza abbastanza convincente del team Serracchiani – con persone davvero nuove e, a prima vista, decisamente competenti – corrisponde un inizio “vecchio stile” di un Consiglio Regionale votato – è bene ricordarlo in quanto segnale forte degli elettori – da appena il 50% degli aventi diritto…
Cosa ci aspettiamo da persone che si alleano con il grande corruttore che si mette i campanellini sui pantaloni per non schiacciare le formichine, visto che è tanto buono?
Perchè voi benemeriti del Forum per Gorizia, Gorica, Gurissa, non spiegate bene ai cittadini che vi seguono col blog o nelle iniziative che sviluppate, indicandoli con nome e cognome chi siano gli eletti consiglieri regionali friulani: la relativa origine territoriale e la loro provenienza nelle tre forze politiche elette, Pd, Pdl e M5S, nonché per quanto è dato allo stato di sapere a quali correnti e gruppi storici o meno essi facciano riferimento. Ad esempio nel Pd: quali sono i prodiani-ulivisti e quali centounisti-lettisti; per il Pdl quali siano le colombe e quali i falchi; infine nel M5S chi segue chi, e più in generale quali e quanti siano invece per i Beni Comuni e Collettivi e quali no. Attendo una vostra disamina sull'argomento per capire se il vostro F.V.G. è ancora una Regione dove dominino ancora i gladiatori e i loro eredi politici d'oggi, oppure se pur in modo contradditorio possa uscirne ancora una qualche configurazione più democratica costituzionalista e progressiva. Buona serata. Anonymus de Anonymis