Sospese e sospesi nel vuoto, nel tempo della crisi. Il Lavoro è il fondamento della società: la grande sfida per la Politica, la sua assenza sprofonda nell’abisso la società.
Il Blog del Forum Gorizia
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Le foto sono emblematiche della situazione di incertezza e precarietà che contraddistingue il nostro presente, ma ci richiamano anche, nel loro icastico e oggettivo realismo, alla condizione di pericolo in cui moltissimi lavoratori e lavoratrici sono costretti quotidianamente a svolgere il loro compito. Il lavoro è fondamento della società, è vero, ma lo è solo nella misura in cui diventa strumento di emancipazione e riscatto della persona: solo in tal caso la società che da ciò scaturisce avrà connotati di giustizia ed equità. Al contrario, una società basata su una concezione del lavoro come esclusivo strumento di produzione di ricchezza e profitto, che non tenga conto della persona, che non abbia come fondamento il rispetto della dignità e dei diritti della persona, è di fatto malata all'origine e destinata ad evolvere verso forme di disparità e ingiustizia. Buon I° maggio a tutte le lavoratrici ed ai lavoratori del mondo, a coloro che lo hanno perso o lo stanno cercando, a tutti coloro che del lavoro sono stati vittime ed a quelli che ancora quotidianamente rischiano la propria salute e sicurezza. Anna V.
Contestazioni a Torino durante il comizio di Piero Fassino. Incredulità e smarrimento tra le persone che hanno partecipato al corteo del primo maggio a Gradisca.Solo un militante pd mi dice che il governo alfano letta era l'unica soluzione. Con questo stato d'animo, con questa disillusione e rassegnazione si pensa di dare una svolta politica al paese? Di rimetterlo in piedi, di infondere fiducia nel cambiamento? Dove vive questa gente? adg
Peccato che ormai Il 1 maggio sia diventata la festa dei sindacalisti… che approfittano di queste occasioni per opporsi al taglio degli enti pubblici inutili, delle società pubbliche nate solo per creare posti di occupazione, frutto di promesse politiche scellerate, per non parlare della strenua difesa dei privilegi delle migliaia di persone assunte senza concorsi pubblici nel periodo delle vacche grasse targate Democrazia Cristiana e che ora occupano posti pubblici senza avere né arte né parte.
Per non parlare di chi è già stato lavoratore, che con i sacrifici ha conquistato il proprio diritto della previdenza nella vecchiaia, la meritata pensione, che poi viene erogata con un adeguamento che non ha niente a che vedere con l'inflazione vera, che perde potere d'acquisto reale in pochi anni, e che spesso nelle famiglie serve da ammortizzatore sociale per le generazioni presenti che perdono o non trovano più il lavoro. Anche a questi assieme ai giovani e prima di tutti alle donne, buon I°maggio ogni giorno dell'anno, per sapersi riconoscere e sapersi riunire nuovamente, per ritrovare assieme la strada del progresso con le battaglie di sempre. Kruh, delo in enakost i mir. Anonymus de Anonymis