Non per ciò che concerne la “lista della spesa”, ma per quanto riguarda la “sostanza”, ha ragione Cingolani. Ecco perché.
L’odierna replica di Romoli al “j’accuse” di Cingolani intorno ai costi degli ascensori al castello suscita la classica domanda “se ci è o se ci fa”. Conoscendo la sua astuzia, è facile propendere per la seconda ipotesi!
Anzitutto il linguaggio. Il sindaco parla di “ascensore”, evitando ancora una volta il plurale: è più facile far passare l’idea di “un” innocuo ascensore che quella di tre mastodonti che trinciano la collina del castello e perforano le sue antiche torri (per informazione completa, cfr video a lato, realizzato dal Forum due anni fa).
Poi la sostanza.
a) “Presto presenteremo i costi dettagliatissimi per tacitare i detrattori”, afferma un Romoli baldanzoso come ai vecchi tempi, quelli in cui prometteva tutto il promettibile. E’ da tre anni che ripete lo stesso ritornello della presentazione dei costi “la settimana successiva”: fusse che fusse la vorta bbona?
b) “Non grava sul bilancio del Comune perché si tratta di fondi elargiti dalla Regione”. Perché, tutti gli altri interventi con quali fondi si realizzano? Forse che il Comune potrebbe autogestirsi in toto, senza finanziamenti da parte di Europa, Stato e Regione? E poi, i soldi della Regione non sono anch’essi soldi dei cittadini goriziani e non devono per questo essere amministrati saggiamente? Ed è la “Regione” che ha deciso di costruire gli ascensori regalando così – per puro divertimento – un terno al lotto di milioni di euro alla città oppure è stata ed è una scelta consapevole della “politica” goriziana, condivisa a livello regionale?
c) Quando il Forum, tre anni fa, affermò che i costi sarebbero stati superiori ai quattro milioni di euro, Romoli usò lo stesso sarcasmo: “anni luce lontani dalla verità, il costo reale sarà di due milioni e mezzo”, accusando di ignoranza chi criticava ritenendo che ai costi “vivi” fossero da aggiungere quelli sostenuti nell’ambito dell’accompagnamento “strutturale” da parte dei tecnici del Comune impiegati ad hoc. Adesso lo stesso sindaco sorride sornione davanti ai “9 milioni” suggeriti da Cingolani, dichiarandoli anni luce lontani dai “4 milioni e mezzo” che realmente devono essere impiegati (in meno di tre anni ha già annullato e superato la distanza-luce dalla cifra “sparata” dal Forum)! Naturalmente, se non al centesimo di euro, ha ragione Cingolani: ai 4 milioni e mezzo occorre aggiungere tutto ciò che il Comune mette di suo, in quanto a tempo e strumenti di intervento da parte dei suoi tecnici. Tra un paio d’anni probabilmente Romoli affermerà che la cifra di diciotto milioni di euro da investire per far funzionare gli ascensori sarà distante anni luce da quella reale “di 9 milioni”. E così via…
Infine una domanda: sembra possibile, nonostante l’ottimismo (lo stesso da parecchi anni a questa parte) sulla fine dei lavori entro Natale 2013, che dopo tutte queste erogazioni, la Regione – con le casse prosciugate dalla crisi – non consenta ulteriori aggiunte. In questo caso (ma anche in quello opposto), chi penserà a riqualificare la collina del castello devastata, e con quali fondi?
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Mi chiedo come nessuno faccia presente al trisindaco che intanto 4 milioni e mezzo non sono bruscolini, che comunque ne aveva preventivati la metà, che i fondi regionali sono appunto della regione in cui anche i goriziani vivono, che l'ascensore non rilancerà un bel niente visto che non c'è alcun progetto culturale per la città, che la disinformazione sui soldi l'ha creata lui, che lui non ha ma fornito una pezza d'appoggio sui costi di gestione, che l'assessore (ma c'è ancora?) Del Sordi avrebbe dovuto convocare una pubblica assemblea per spiegare la meravglia del triascensore almeno tre anni fa. Insomma la rabbia del trisindaco dimostra una cosa sola: ha fatto una scelta scriteriata e cerca di dare la croce a qualcuno.
Sta roba dei costi mi fa impazzire: devono essere i cittadini a fare le somme o deve essere l'amministrazione a spiegare come, cosa e perchè fa qualcosa? Siamo tutti matti? Romoli deve dare le cifre a tutti, presentare un progetto, preventivi di spesa e poi rispondere alla semplice domanda. Cosa farà in quel castello da attirare tanti visitatori? Lo dica visto che è assessore alal cultura.
Di scelte sbagliate Romoli ne ha fatte parecchie e molte hanno compromesso il futuro di Gorizia. Va ricordato, come esempio più clamoroso, l'acquisto dell'ospedale geriatrico dei Fatebenefratelli (Romoli assessore regionale) che non solo e' costato molto alle Finanze Pubbliche ma ha anche penalizzato lo sviluppo dei Servizi sanitari locali, allocati in una struttura inadeguata alle esigenze di una moderna medicina. Ed anche in questo caso ci hanno raccontato la favola dell'ospedale "gioiellino del Nord-Est", altamente tecnologico pur con gli spifferi alle finestre, il rumore ed il rischio amianto. Ma cosa dicono gli abitanti di questa città, costretti all'attesa nei corridoi per mancanza di sale d'aspetto?
Mi sembra un film serie padrino ,appunto III,come gli ascensori … sta città è tutto un cantiere ormai.
L’ascensore per il castello esiste in tantissime città, perché le città che hanno un castello da far visitare ai turisti sono molte. Il fatto è che il castello deve poi costituire una vera attrattiva per coprire i costi di gestione e per far questo occorre programmare e pianificare lo sviluppo. Siamo sicuri che ci attendono frotte di visitatori ansiosi di visitare il castello di Gorizia? Quali sarebbero le iniziative correlate che renderanno il castello un polo di attrazione per la città? Insomma, non è sempre vero che è più importante fare che pianificare… quasi sempre è meglio programmare le cose con calma anche a rischio di dover attendere prima di fare.
Ignobile ascensore… ehm ignobili ascensori! Incredibili pure le bugie di Romoli nel corso degli anni, d'altronde i cittadini si meritano il proprio sindaco che hanno scelto. Svegliarsi nel 2013 no eh?