Un luogo suggestivo, riscoperto da pochi anni grazie all’impegno di persone che hanno profuso tutto il loro impegno: gli affascinanti resti della chiesa di san Valentino sul Sabotino, sullo sfondo il santuario di Monte Santo. Dall’antico eremo si dipana il bel sentiero di cresta, con vista sulle Giulie e attraversamento degli impressionanti segni della prima guerra mondiale. Le associazioni e le persone – slovene e italiane – che accompagnano i viandanti sono un esempio di competenza storica e naturalistica, oltre che di ricostruzione rigorosa e scientificamente ineccepibile, di una memoria di guerra finalizzata ad edificare la pace. Insomma, grazie a loro il Sabotino si è rivelato un gioiello da conoscere e tutelare.
facciamo una gita con il fresco…