Hanno rischiato consapevolmente le ire del sistema cui si sono opposti: e ora si prospettano sanzioni disciplinari per l’intera classe. Ma considerata l’onda di piena che si sta abbattendo sulle famigerate Invalsi non saranno certamente soli ad affrontare questa esperienza che li vede, molto civilmente, esercitare il proprio spirito critico e senso di responsabilità.
Una classe del polo liceale di Gorizia avvia la protesta contro le prove Invalsi
Hanno rischiato consapevolmente le ire del sistema cui si sono opposti: e ora si prospettano sanzioni disciplinari per l’intera classe. Ma considerata l’onda di piena che si sta abbattendo sulle famigerate Invalsi non saranno certamente soli ad affrontare questa esperienza che li vede, molto civilmente, esercitare il proprio spirito critico e senso di responsabilità.
No, non saranno soli per niente. Grazie ragazzi! Vedendo queste forme di opposizione che aiutano anche i prof. ad essere meno docili, il cuore si allarga. Sarebbe bello coinvolgere i ragazzi in una riflessione sulla scuola, conoscendo il loro punto di vista, che sarà senz'altro più autorevole di quello di un ministro come la Gelmini. adg
Prendersela con la prova Invalsi significa nascondere la testa nella sabbia. E' sotto gli occhi di tutti che la preparazione degli studenti medi e medio-supeariori è molto carente. Oltre il 90% degli studenti supera l'esame di maturità, ma nella prova di comprensione dell'italiano (prevista per l'iscrizione all'università) circa un terzo di questi "maturi" fallisce. La scuola è un "bene comune" quando riesce a garantire una preparazione adeguata e a superare il dislivello sociale dei giovani. Sotto il pretesto della democrazia si rischia di fissare per sempre le diseguaglianze sociali e impedire ogni avanzamento. Le scuole maggiormente ostili ai test Invalsi si sono rivelate quelle dell'Italia meridionale, dove i 100 alla maturità fioccano come la neve in dicembre, premiando spesso i figli dei notabili e i raccomandati.
Questi ragazzi hanno avuto il coraggio di manifestare una loro opinione assumendosene la responsabilità ed i rischi, mettendosi in gioco personalmente. Una protesta, la loro, espressa in modo civilissimo. Già solo per questo hanno dimostrato una grandissima maturità, uscendo dal "piattume" che spesso ci circonda. Complimenti ragazzi, speriamo che il vostro atteggiamento sia contagioso!
Forse anche sul confine nord-orientale, sia pure con un ritardo notevolissimo, è scattata la scintilla di un movimento che proprio perchè nasce in opposizione alla scuola dei tecnocrati capitalisti, andrà a preparare il terreno del cambiamento nella vostra città, manifestandosi come nuova domanda di cultura e progresso. Le altre considerazioni su questo episodio di legittima e giusta protesta sono tutte poco tempestive se non tendenziose, sia quando condannano che quando blandiscono. Perché invece sabato 8 Giugno non dite a questi ottimi ragazzi goriziani di essere partecipi, scuola permettendo, al convegno A.N.P.I. in presenza del Presidente Nazionale SMURAGLIA,
nella sede dell'Università a Gorizia, dove ci saranno anche le organizzazioni slovene ed altri, per discutere oltre che della crisi anche dei fenomeni antidemocratici, neofascisti e neonazisti che stanno emergendo qua e là in Europa. Anche quello potrebbe essere un modo nuovo per far crescere l'integrazione
transfrontaliera. Buona serata, Anonymus de Anonymis. Morda celo na meji med severno-vzhodni, čeprav z zamudo izjemen, "je sprožilo gibanje, ki bo samo zato, ker gre v nasprotju s šolo kapitalističnih tehnokrati, utrl pot za spremembe v vašem mestu, ki se kaže kot nov zahtevek za kulture in napredek. Drugi premisleki o tej epizodi protesta so vsi legitimni in le malo pravočasna, če ni zavajajoče, tako pri obsojajo, da ko laskati. Zakaj ne rečete sobota 8 junij ob teh velikih fantov, ki lahko sodelujejo pri Gorici, šola omogoča, da je na konferenci ANPI tudi v prisotnosti predsednika Državnega Smuraglia,v domu Univerze v Gorici, kjer bo tudi slovenske organizacije in drugi, kakor tudi, da bi razpravljali krizni pojavi tudi nedemokratični, neo-fašistična in neo-nacisti, ki se pojavljajo tu in tam v Evropi. Tudi to lahko nov način za rast vključevanje meja. Dober večer, Anonymus de Anonymis
Il nodo sta nel silenzio dei docenti. Sul loro lavoro hanno tanto da dire e non dicono…
Il luogo più fallimentare della partecipazione alla vita della scuola è quasi sempre il collegio docenti che oscilla tra l'assemblearismo selvaggio e il tacito uditorio delle decisioni del dirigente.