Il Blog del Forum Gorizia
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Cercare, dopo la caduta del muro e l'abolizione dell'esercito, "qualche battaglione" mi pare un'impresa impossibile. Non si vuole capire che ormai Gorizia deve prendere un'altra fisionomia, la guerra fredda non tornerà! C'è stato l'89! Si muovano le autorità per mantenere DAMS e cinema. Noi in macchia a Villesse nel cemento armato (tra l'altro) non ci vogliamo andare. Piazza Vittoria sarà un deserto ancora peggiore!
Forse sarebbe meglio dire che noi in macchina a Villesse in mezzo al cemento armato non ci DOBBIAMO andare.
Ho un ricordo del vecchio Cinema Vittoria, nella sua ristrutturazione degli anni 90. Aveva un'unica ampia sala, bellissima e funzionale. Eravamo in tanti a frequentarlo perché, per le rassegne che ospitava e per la scelta delle pellicole, era un riferimento culturale. Quando venne trasformato nell'attuale multisala, uguale a centomila altri, brutto nell'estetica e anche nel nome, mi fu incomprensibile la logica di una simile scelta, … e veramente oggi la capisco ancora di meno.
dc
a villesse si potrebbe portare oltre al cinema e il dams, piazza vittoria tutta scassata, un paio di ascensori, via rastello vuota così come è, piazza attems, il duomo, l'università…ecc
Va bene, portiamo tutto. Lasciamo a Gorizia solo il corpo militare che palladivetro porterà a Gorizia.
Il problema è che, se si vuole vincere la concorrenza, che è spietata, ci si deve differenziare nella qualità, bisogna offrire qualcosa di originale. Gorizia, con la presenza del Dams e delle associazioni culturali, ha le sue carte per riuscirci.
dc
il vero dramma è non saper reagire ai cambiamenti. Il cinema avrebbe chiuso anche senza Ikea…
L'accelerazione dell'annientamento di Gorizia è spaventosa e nella narcolessia ( quasi) totale dei cittadini. Goriziani, sveglia!!!
Ognuno faccia la sua parte e partecipi alla vita culturale: sottosciva l'abbonamento a 10 spettacoli ed esca per andare al cinema, magari in compagnia.
Se non parecipassimo alla vita culturale, ce ne fregheremmo delle sorti del cinema. Invece, proprio perchè abbiamo gli abbonamenti, non vogliamo utilizzarli a Villesse. A parte questo il problema è sempre quello a cui nessuno risponde: quale città vogliamo? Quella dello sparuto corpo militare, inutile dopo la guerra fredda, costoso come gli F35, assolutamente demodè e non incentivante o una città di cinema, storia, cultura, turismo scolastico, biciclettaro, di piedi, turismo sostenibile insomma con annesso ostello? Ora noi le nostre idee le diciamo da sette anni sette con proposte e convegni. Ci piacerebbe vedere le altre, quelle di chi non è d'accordo. Chi vuole l'ascensore, l'entrata megagalattica e il corpo di difesa, che idea alternativa ha?
Mi sopraggiunge il ricordo del vecchio Cinema Vittoria, nella sua ristrutturazione degli anni 90: aveva un'unica ampia sala, bellissima e funzionale. Eravamo in tanti a frequentarlo perché rappresentava un riferimento culturale, per le rassegne che vi si tenevano e per la scelta delle pellicole.
Quando era stato trasformato nell'attuale multisala, uguale a centomila altri, brutto nell'estetica e anche nel nome, non avevo mai capito la logica di una scelta del genere … e adesso sinceramente lo capisco ancora di meno.
dc