Il “tour” del post precedente propone una passeggiata refrigerante – anche se in piena estate: l’imbocco del sentiero verso il Corno può essere raggiunto dai Giardini Pubblici, passando davanti al Monumento al Fante e scendendo la scalinata dedicata alla brava pittrice goriziana Emma Galli. Purtroppo è un percorso che rileva la deriva verso la sporcizia (e la maleducazione) della fu “Nizza austriaca”: carte, lattine, sacchetti di immondizie sono dispersi ormai in tutti i luoghi verdi della città. Anche la bella scalinata e perfino il monumento “Al Fante d’Italia”, che dovrebbe essere luogo per tutti di mesta memoria consentono un breve viaggio nei divertimenti notturni dei cittadini. Non si potrebbe rastrellare nelle pieghe del bilancio comunale un fondo per “lavori socialmente utili” e consentire così a chi è senza lavoro di contribuire professionalmente a tenere più pulita la città? La tassa sui rifiuti non è uno shcerzo: possibile che in tale quota non rientri un periodico maquillage nelle (poche) zone ancora libere dall’asfalto?
ab
…non è una cattiva idea neanche fornire la città di un numero maggiore di cestini per la raccolta delle immondizie.
E anche di posacenere dove buttare le cicche. Inoltre concordo: che ha dei contributi dal Comune potrebbe dedicare un po' del suo tempo, proporzionalmente ai soldi ricevuti e se lo può fare, a tenere in ordine la città.