Un sentiero nel bosco fitto, con i raggi del sole che faticosamente cercano di farsi strada tra le foglie. Una stradina nella giungla? Un percorso in un’isola dimenticata? No, questo luogo di ombra e di refrigerio si trova nel centro di Gorizia: è il viottolo che da via Brass scende fino all’antico suggestivo ponticello sul fiume Corno (o meglio, sul cemento che lo ricopre). Si risale verso viale Virgilio, dove si può imboccare la via Zamenhof e raggiungere sulla (bella) ciclopedonabile lo splendido parco Coronini. Una bella passeggiata, in questi giorni di solleone. Peccato per la sporcizia che alberga un po’ ovunque, ma questo è un altro discorso…
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Fino ad un paio di anni fa, prima che il Corno anche in quel tratto venisse ricoperto interamente e inutilmente (la puzza si sente, eccome, e non è tutta prodotta in Slovenia!!!!!) da una volta di cemento, si potevano vedere un airone cinerino e diverse garzette che cercavano di mettere assieme il pranzo con la cena. Uno spettacolo, considerando che si è in centro città.
Città?!?!
Perchè non rendere percorribile quel magnifico passaggio (puzza a parte) ai pedoni senza costringerli ad infangarsi e munirsi di calzature da trekking? Oltretutto sarebbe un ottimo percorso di servizio per il parcheggio di viale Virgilio.
Una città incapace di valorizzare quello che ha, uomini, donne e paesaggi, cultura, arte, cinema. Se gli regali la ferrari agli amministratori ci mettono dentro le scope e i detersivi, come in uno sgabuzzino.