La Presidente del Fvg Debora Serracchiani dichiara che il Cie e il Cara di Gradisca d’Isonzo devono essere chiusi. Lo afferma dopo le forti testimonianze intorno alle proteste di questi giorni e all’opportuna visita della parlamentare Sel Serena Pellegrino.
Finalmente! Il vertice della politica regionale propone l’unica strada possibile per risolvere il problema dell’esistenza di strutture indegne di un Paese sedicente normale, dove migliaia di persone sono costrette a vivere in condizioni scandalose dalle leggi italiane sull’immigrazione.
Chiudere i Centri di Gradisca e cancellare la ferita è una priorità, precedente quella – disattesa da un decennio – di cercare nuove soluzioni a una questione che la crisi economica e del lavoro rende sempre più drammatica.
Poi restano le domande: i Cie e i Cara sono il frutto di leggi approvate dal Centro Sinistra (Turco Napolitano) e “intensificate” dal Dentro Destra (Bossi Fini e successive), come sperare in un ravvedimento a tempi brevi? L’attuale Governo e Parlamento sembrano avere tutt’altro in mente: se naviga sull’orlo del tracollo intorno alle vicende dell’arcoretano, come pensare a un cambiamento di rotta in questo senso?
L’auspicio è che le parole della Presidente Serracchiani non rimangano tali e che ci sia un reale e autorevole impegno: abbattere subito il troppo alto muro della Polonio di Gradisca…
E' la solita vergogna italiana, nel cattolicissimo paese di papa Francesco e con una ministra di colore.
Queste sono le conseguenze create con il ripudio di Prodi e di Rodotà alla Presidenza della Repubblica, e col maleficio-beffa agli elettori avvenuti col varo del governo delle larghe intese. Lo dicevo in quei giorni che questo è un governo armistiziale della peggior tradizione anche storica, è tutto sbilanciato ai ricatti della destra, che ha voluto per sè i Ministeri molto cruciali, come in questo caso quello dell'Interno. Occorre un risveglio vero e molto resistenziale!!! Buon giorno a voi.
Anonymus de Anonymis
Per Anonymus of anonimis…
Guarda che Franco Marini, Romano Prodi (PARTITO DEL PD) sono stati triturati alle urne per l'elezione dell'inquilino al Colle, dagli stessi fratelli dello stesso partito…
La corrente dalemiana? La corrente renziana? Veltroniana? Comunque fratelli del PD che hanno tritato fratelli del PD insomma cose interne, affari interni, scontri violenti fratricidi.
Lo stesso Rodotà non è statto voluto dal PD , se il PD voleva Rodotà con i grillini aveva abbondantemente il 50 + 1.