Da qualche tempo le strade di Gorizia sono sotto attacco. Di cosa? Di strani bolli neri che infestano l’asfalto, il marmo e i passaggi di plastica riservati ai non vedenti. Forse c’erano già in passato, ma il rifacimento delle vie e la posa del marmo bianco – in particolare in Corso Verdi e in via Garibaldi – hanno reso il fenomeno molto più evidente. Non è un bello spettacolo, soprattutto nelle zone appena risistemate con investimenti milionari.
Di che si tratta? Ogni lettore può offrire una propria interpretazione: schizzi di catrame dispersi nel corso degli infiniti lavori degli ultimi anni? Escrementi di piccioni solidificati (gli escrementi, non i piccioni!)? Agglomerati di microorganismi moltiplicati dalle temperature tropicali? Alieni in perlustrazione in attesa della prossima invasione della Terra? O forse soltanto migliaia di chewingum sputate per terra da un numero impressionante di maleducati, in ogni zona della città?
Comunque, un altro segnale di degrado, tanto più forte quando si torna da una breve visita in Tirolo, in Carinzia o anche nella vicina Slovenia dove la sensibilità dei cittadini e la quantità delle infrastrutture (leggi “cestini” per la spazzatura, quasi sempre differenziati) offrono una sensazione di deliziosa pulizia.
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Il nero che avanza … o che affiora!
Gomme da masticare sputate per terra senza tanti complimenti: svelato il mistero