Immaginiamo che il sig. Gino o la sig.ra Maria debba recarsi ad acquistare nella zona retinata in lilla un barattolo di salsa di pomodoro. Il buon senso suggerisce che basta usare la bici per così poca spesa. Come farà a raggiungere”B“ partendo da “A“? Innanzitutto, come prescrive il codice della strada non potrà girare alla sua sinistra (vedi gruppo foto1) e tantomeno, nonostante la strada sia limitata alla velocità di 50 Km/h, imboccare la destra e percorrerle fino all’intersezione con via Trieste sarebbe un’impresa assai rischiosa in quanto il cambio di corsia è molto pericoloso! Resta quindi come unica alternativa l’attraversamento sulle strisce pedonali.
Anche il ciclista deve tenere la destra e girare pochi metri più avanti a sinistra sarebbe oltremodo pericoloso. Quindi, dopo aver attraversato la strada, non gli rimane che portare la bici a mano sul marciapiede fino all’intersezione. Da quel punto può raggiungere “tranquillamente” la zona commerciale. Si potrebbe:
1. rendere il passaggio da pedonale a ciclopedonale;
2. allargare quel minimo che serve il marciapiede per renderlo ciclopedonale.
E se i nostri ciclisti decidessero poi di portare quanto acquistato a chi abita lungo la via III Armata o oltre, persino in via Alviano? L’attraversamento pedonale (vedi gruppo foto 2) viene in aiuto, quindi giù dalla bici – la strada anche qui è limitata a 50 Km/h.
Ma la bella ciclabile, tecnicamente fatta bene, finisce nel nulla o quasi pochi metri dopo! (vedi foto gruppo 3)
Alla fine della ciclabile, c’è un’abbozzo di strada, forse meglio un passaggio (vedi sempre le foto del gruppo 3) che poi sbuca su via Cordon (parallela a via III^ armata per un lungo tratto).
Si potrebbe continuare la ciclabile lungo:
- via Cordon che una strada sottoutilizzata e, pertanto, poco trafficata (tra l’altro la via ha un’abbozzo/spazio per una ciclabile);
- via III^ Armata sopra il fosso in molte parti già coperto e realizzando anche un marciapiede ciclopedonale all’altezza della case vicino all’incrocio con via V. Veneto, richiesta più volte fatta dai residenti.
Indovinello finale. Chi, trovandosi nel luogo contraddistinto con la lettera “C“, che itinerario consigliereste per andare verso Sant’Andrea? Come raggiunge il luogo n° 3?
fotoreportage di Nevio Costanzo
Commenti su Facebook
Gent.le Forum,
vi sottopongo anche il caso dell'asilo di Lucinico, un incrocio sull SS56 Gorizia – Udine dove confluisce anche tutto il traffico di Lucinico. L'inquinamento atmosferico è alle stelle. Ebbene non ci sono nemmeno le corsie di canalizzazione per far scorrere il traffico in caso di svolta. Nell'asilo non possono nemmeno tener aperte le finestre ed i bibmbi in giardino respirano PM tutto il giorno.
Comprarse un' auto!
I genitori dei bambini di Lucinico chiamino tutti riuniti gli amministratori. Possibile che si facciano entrate a Gorizia con milionate di euro, ascensori inutili e ipogei e questi problemi non siano affrontati? Ma perchè dobbiamo tenerci amministrazioni che non fanno nulla o fanno cose che nessuno vuole?