Chi si attendeva una sorpresa dalla fine dell’estate, ovvero le dimissioni volontarie dell’arcoretano condannato in Cassazione oppure il rinsavimento di qualche suo “caporale”, e’ rimasto (finora) clamorosamente deluso.
Sembra che tutto orienti a un “muoia Sansone con tutti i filistei” dalle consegunze imprevedibili, tanto piu’ che le alternative alla situazione attuale sembrano alquanto incerte. Un qualcosa di incredibile, che fa pensare al finale tragico del “Caimano” del visionario Moretti (che ha “azzeccato” perfino le dimissioni del Papa!): un uomo solo e’ in grado di concentrare tutta l’attenzione dei media e della politica nazionali, in tempi drammatici per il Paese e piu’ in generale per tutto il mondo.
Chi puo’ parlare parli: una grazia, un’amnistia, una concessione del diritto di rimanere in Parlamento suonerebbero per gli italiani come una deligittimazione di uno dei poteri costituzionali dello Stato e un travisamento del principio dell’uguale dignita’ di tutti i cittadini davanti alla Legge. Non si andrebbe incontro a una crisi di Governo, ma a un vero e proprio insulto alla Costituzione.
L’appello riguarda le persone piu’ ragionevoli del Centro Destra: uscire dalla logica dei prezzolati (finanziariamente o politicamente) giochetti di potere per evitare all’Italia una vergogna piu’ grande di quelle che negli ultimi vent’anni ha dovuto sopportare…
ab
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L'appello ai prezzolati è una contraddizione in termini: essendo prezzolati, senza Silvio, dove prendono gli schei? Berlusconi è il loro padrone, senza il greppione che dà Arcore non avrebbero neanche la cassa integrazione e le borsette della Santanchè sono valutate oltre i diecimila euro. Chi gliele potrebbe comprare? Sallusti? La cosa che fa orrore è quando dicevano in coro che si preoccupavano della gente che non arrivava a fine mese.
In Italia purtroppo non c'è più trippa per gatti, se la so' magnata tutta, in questo ultimo ventennio dominato in grande parte dai berluscones, ed allora quando è ora è ora. Adesso dopo la prima condanna definitiva di B. in Cassazione, è perfettamente vano appellarsi alla coscienza di chi ci è stato sin quì per tornaconto personale proprio, ma anche politico di schieramento ( significativo è il distinguersi da iperleguleio anche di personaggi quali Pierferdy Casini, oppure Boccia, ma anche lo stesso Renzi) abbeverandosi alla fonte arcoretana del privilegio e delle clientele. Varrebbe come dire a Romoli che impunemente lasci la guida della vostra bella città, c'hanno ancora troppo da guadagnare in tutti i sensi, se no non avrebbero propugnato le larghe intese. Tant'è che ora con il Ministero dell'Interno in pugno pensano a nuove elezioni politiche, … però ancora col porcellum. Agiamo tutti bene e per tempo. Mandi… da Anonymus de Anonymis.
10 milioni di comprati eh? VERGOGNATEVI!