Il titolo di un articolo sul Piccolo di ieri lasciava ben sperare: “La Regione stoppa i centri commerciali”. Per un istante si è pensato che la serie di incontri sull’argomento, promossa anche dal Forum, fosse quasi fuori tempo dal momento che le preoccupazioni sarebbero già state fugate dalla tempestività degli interventi della nuova Giunta Regionale. In realtà la lettura dell’articolo sottolinea soltanto che le scelte già compiute dalla (o dalle?) precedente amministrazione regionale non possono essere disattese e che quindi l’attuale non ha potuto far altro che avvallare l’ampliamento dell’outlet di Palmanova, nonostante le perplessità dei Comuni interessati. Tanto grande è l’impatto dei centri commerciali e il consumo del suolo del Friuli Venezia Giulia che – questo è il senso delle dichiarazioni dell’assessore regionale Santoro – è necessario “porsi il problema dell’impatto, dell’economia delle aree urbane, della concentrazione delle persone, del traffico e delle infrastrutture necessarie”. In altre parole, dice la Santoro, “occorre una programmazione”. Quindi i casi sono due: o finora siamo stati governati da una o più bande di incoscienti che non si sono posti problemi che anche un bambino di tre anni saprebbe rilevare; o gli interessi pubblici e privati sono stati talmente pressanti da far supporre che anche le dichiarazioni dell’assessore non oltrepassino la soglia dei “buoni propositi”.
ma infatti…..
probabilmente la somma delle due possibilità. Incoscienti, criminali e avidi.