Diverse centinaia di persone, molte provenienti a piedi dalla vicina Slovenia, hanno partecipato domenica 8 settembre a Bazovica al ricordo delle vittime del “primo processo di Trieste”, annuale commemorazione anniversaria della fucilazione, avvenuta nel 1930, di quattro antifascisti sloveni – Ferdo Bidovec, Fran Marušič, Alojž Valenčič e Zvonomir Miloš. Si è trattato di una memoria molto intensa: un grande coro ha sottolineato i diversi discorsi, alternati a belle poesie lette in lingua slovena e italiana. Particolarmente apprezzato, per la competenza storica e la capacità di sintesi, è stato l’intervento dello storico gradiscano Dario Mattiussi. Da una parte la riflessione porta a guardare al passato e a riconoscere che ben pochi italiani conoscono episodi come quello ricordato ieri e più in generale la storia della repressione attuata dal fascismo nei confronti della lingua e della cultura slovene. Dall’altra non si possono tacere tante preoccupazioni per il futuro: il revisionismo – nei confronti del quale in questo periodo richiama la preoccupata attenzione un testimone d’eccezione come lo scrittore sloveno Boris Pahor – si infiltra ovunque e la Costituzione Repubblicana, nata proprio dall’antifascismo, è minacciata come non mai, come evidenziato dallo striscione collocato nella zona “riservata” ai rappresentanti delle comunità locali.
ab
i quattro contadini sloveni appartenevano al tigr, l'organizzazione "nazionalistica" che si batteva contro il fascismo e che poi venne criticata anche dal pci, schierato su un'ipotesi internazionalista del rapporto tra i popoli. Si tratta di dibattiti e riflessioni molto interessanti, che si legano a questioni anche più attuali, come la strategia dell'IRA, la questione palestinese, ecc. Ma purtroppo il pubblico per queste riflessioni è sempre più scarso. Per interessare il pubblico bisognerebbe parlare della cucina durante la resistenza
Vi esprimo il plauso per questa iniziativa antifascista, e vi ricordo che ieri in Pian del Cansiglio (TV-BL-PN) c'è stata la sesta Festa Bella Ciao, il memoriale per il 480 caduti della Divisione Garibaldina Nino Nannetti, con prolusioni di Umberto Lorenzoni dell'A.N.P.I. di Treviso, con la presenza di numerosi sindaci delle comunità locali trevigiane, bellunesi e pordenonesi, c'era anche la vostra Presidente di Giunta della Regione FVG Debora Serracchiani, che ha parlato in difesa della Costituzione, ma c'erano anche numerosi e applauditi i rappresentanti delle associazioni partigiane slovene di Nova Gorica, e alcuni membri del Coro Pinko Tomasic, come dire, una bellissima giornata della memoria in un luogo dove non ci sono state ne divisioni ne sciovinismi. Non so come si faccia a trasmettere al vostro blog alcune foto che ho scattato, ma ne varrebbe la pena.
Anonymus de Anonymis.
Foto e cronaca commento possono essere inviati a ndrbll@gmail.com
Pubblicherò volentieri come post redazionale. Grazie di cuore, hvala lepa…
ab
Scusatemi, ma non riesco a trasmettervi le mie foto, in ogni caso vi segnalo quì l'URL de la "Tribuna di Treviso" dove troverete foto analoghe eseguite da questo quotidiano locale: http://tribunatreviso.gelocal.it/foto-e-video/2013/09/08/fotogalleria/la-resistenza-in-cansiglio-con-le-autorita-e-i-partigiani-1.7708465?p=0.
Con tutta cordialità e fraterni saluti Anonymus de Anonymis.
Caro Anonimus de anonimis
Ho visto le foto sul sito dell Tribuna di Treviso: ti sei dimenticato di sottolineare che alla manifestazione c'era anche un picchetto in armi di non so che Reparto militare, vari Gruppi degli Alpini e altri categorie d'Arma in congedo.
Ciao.
Se venivi in Cansiglio forse avresti sentito con le tue orecchie, che il picchetto d'onore ha ricevuto l'applauso corale da parte di tutti i partigiani e cittadini presenti, poi devi sapere che i partigiani in Cansiglio portavano in molti il berretto degli Alpini, e che in quel luogo la Divisione Garibaldi Nino Nannetti ha sempre espresso uno spirito di unità tra le varie componenti della resistenza, infatti oltre all'ANPI c'era l'A.V.L. ed anche esponenti della brigata ebraica e non per caso ad esempio il Cansiglio, era contiguo ed in comunicazione col Pian Cavallo e la Valcellina, dove se non lo sai c'era un Comando unificato tra Garibaldini ed Osovani, e dappertutto in queste zone non c'è mai stato alcun conflitto all'interno dei resistenti – ma lotta vera di Liberazione – che tra fine aprile e primi di maggio del 1945 hanno saputo e potuto accogliere gli alleati con i territori già liberi da tedeschi e fascisti.
Buon pomeriggio. Anonymus de Anonymis
Caro Anonymus de Anonymis,
grazie per l'esaustiva digressione storica e… geografica sulle località del Cansiglio – Piancavallo in era …. pre carrozzabile sterrata: alta via attraverso col delle Palse e vicino "Busa del glath", col Grande – Valle Friz – Candole – Ciamp (cippo in memoria al Capitano MASO – Saùc (accento rigorosamente sulla U e non sulla A – quello lo lasciamo ai pordenonesi e trevigiani di città!) – ….
Ribadisco che per sottolineare la mancanza di conflitti all'interno dei resistenti (alla buon ora), come tu stesso hai confermato con il post del 14/9/2013 ore 15.29, era DOVEROSO puntualizzare quanto da te NON menzionato nel tuo primo intervento.
Cordiali saluti.
Magari se verrai alle celebrazioni prossime in Col Alt, potrai avere un'idea precisamente storica, di come già a fine estate del 1944 e fino a novembre 44 ed oltre sino alla liberazione, tantissimi giovani veneti e friulani ma anche toscani, bolognesi e financo russi ed ucraini combatterono uniti e molti di loro si immolarono contro il comune nemico oppressore fascista e nazista per darci quella libertà di cui oggi usufruiamo tutti, anche gli eredi dichiarati di coloro che stavano dalla parte dell'oppressione.
Buona serata. Anonymus de Anonymis.
Puoi far sapere in che periodo si tiene la cerimonia in Col Alt?
Buona serata
Ora è in fase di prossima organizzazione, a giorni farò sapere giorno e programma dell'evento in Col Alt con i cittadini, i Comuni e le associazioni partigiane, Fraterni saluti. Anonymus De Anonymis.
Ora è in fase di prossima organizzazione, a giorni farò sapere giorno e programma dell'evento in Col Alt con i cittadini, i Comuni e le associazioni partigiane, Fraterni saluti. Anonymus De Anonymis.
Ora è in fase di prossima organizzazione, a giorni farò sapere giorno e programma dell'evento in Col Alt con i cittadini, i Comuni e le associazioni partigiane, Fraterni saluti. Anonymus De Anonymis.