Davvero interessante il primo incontro “ufficiale” nella nuova sede del Forum per Gorizia, tre giorni prima dell’inaugurazione. Accompagnate da Alessandro (primo a sinistra) e da Bekim, Merita e Dila, rappresentanti di un’associazione di donne del Kosovo, hanno raccontato la loro esperienza del dopo guerra. Facendosi carico dei gravi disagi incontrati dalle vedove e dagli orfani, hanno avviato un’attività casearia, in grado di occupare decine di persone, altrimenti costrette dalla povertà a lasciare il Paese. Più ancora delle parole, hanno colpito tutti i presenti la serenità e la forza d’animo che ha consentito a persone che vivono in situazioni molto difficili di affrontare con fiducia, creatività e coraggio l’avventura della vita. Si è parlato in italiano, inglese, bosniaco, sloveno e naturalmente in lingua albanese: un piccolo esempio di quella dimensione autenticamente Politica, internazionale e interculturale che dovrebbe caratterizzare la nuova bella sede della nostra associazione culturale.
Pensare che le bombe di quella guerra le ha sganciate anche massimo D'Alema!