Scrive Manuela Botteghi:
Mentre venivano segnati gli stalli per i parcheggi in via Favetti, è probabile sia finita la tinta bianca così da impedire il completamento del lavoro, lasciando un po’ perplessi gli abitanti della strada del centro cittadino. La Polizia Locale non ha potuto aiutarli, essendo all’oscuro del lavoro che si stava lì compiendo, definito da una pattuglia di passaggio, in modo colorito e poco lusinghiero. Infatti i segni degli oscuri “artisti di strada”, contraddicono quanto indicato dalla segnaletica verticale, i cartelli insomma. L’altra sera in Consiglio Comunale abbiamo chiesto lumi all’Assessore competente il quale a sua volta li ha chiesti al Comandante della Polizia Locale, che di fronte alla nostra prosaica domanda “si può parcheggiare al di fuori degli stalli nel rispetto della segnaletica verticale senza essere multati?” ha sibillinamente dichiarato che si cercherà di non alimentare il contenzioso. Suggeriamo agli automobilisti che vorranno sostare in via Favetti di munirsi di un “kit per l’autodeterminazione” degli stalli così dopo aver incautamente o fiduciosamente parcheggiato l’auto , potranno disegnare loro stessi il proprio stallo per poi inviare il conto al Comune, che invece di irrogare una sanzione potrebbe pagarli, patto di stabilità permettendo.
E io mona che ho votato Grillo!
Stalli, kit per l'autodeterminazione, artisti di strada. Ma la Botteghi abita in via Favetti? Non cè qualcosa di più importante in questa città?
C'è sempre qualcosa di più importante in questa città! E cominciare una buona volta dalle piccole cose? Così, tanto per far qualcosa.
Giusto, piccole o grandi cose, purchè si cominci, ma l'attivismo, la partecipazione, l'iniziativa in città mi sembrano sotto i tacchi