Sarebbe interessante sapere cosa ne pensino gli animali, ma la trovata dei monfalconesi è stata indubbiamente originale: creare un vero e proprio zoo in piena Piazza, con tanto di capanna di Betlemme e bestioline vive, caprette, asinelli, addirittura un cammello (con due gobbe, altrimenti sarebbe un dromedario) dei re magi. La grotta in plexigass garantisce un pizzico di tepore ai suoi rintronati abitanti e ai visitatori, le classiche statuette sotto una tettoia di legno risultano un po’ ai margini, in compenso la puzza risale dal fieno abbondante, si fa sentire e crea una magica atmosfera. L’entusiasmo “di adulti e piccini” secondo i quotidiani è alle stelle, perfino il “grande cammello” sembra stupito di tale accoglienza, forse le manine protese dei bimbi non gli fanno sentire troppo la solitudine e la lontananza da casa. Uomini e animali, insieme, nel cuore della città. C’è chi pensa che il caravanserraglio è tutto sommato più confortevole di tante abitazioni, chi – qualche metro più in la’ – ricorda con ampi striscioni altre “mangiatoie” e invita “i politici” ad andarsene dalle gambe (tempo di bassa marea!), chi sogna un tempo in cui nessuno – nemmeno a Monfalcone – si debba più sentire “straniero”. E c’è anche chi spera che salti fuori qualche buon affare, dal “villaggio” realizzato – esplicitamente – “per i tuoi acquisti di Natale”.
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