Con la deposizione delle corone da parte davanti al monumento ai Deportati nei campi di sterminio e i discorsi del sindaco, dei rappresentanti della Provincia e della Regione, del nuovo Prefetto, si è aperta questa mattina la “Giornata della Memoria” di Gorizia. Particolarmente emozionante la lettura di una particolare preghiera che ha consentito ai (non molti) presenti di vivere un momento di intensa spiritualità incarnata nella meditazione sulle vittime del genocidio nazista. Nel corso dell’intero giorno sono previste molte altre manifestazioni, più o meno ufficiali: ovunque risuona come un mantra un “mai più”, la cui eco si spera diventi preciso orientamento e scelta politica, contro ogni forma attuale di discriminazione tra le persone…
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