Il Blog del Forum Gorizia
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sono d'accordo, anche se penso che Giornata della Memoria e Giorno del ricordo siano prefigurazione culturale della sciagurata stagione delle larghe intese, un modo per pacificare, equiparare, omologare le diverse memorie e per non affrontare mai di petto alcuni problemi legati alla nostra identità che evidentemente risultano scomodi. Un esempio. All'intervento di Boris Pahor, ultra centenario scrittore sloveno, celebrato in tutta Europa, che ha parlato a Gorizia davanti a 300 studenti zitti e attenti, non si è vista nessuna autorità, che invece è stata presente in altre circostanze, come il giorno del ricordo. Ma forse è anche questo un problema superato. Il vero dramma è che del passato in realtà non interessa niente a nessuno, purtroppo però senza passato, senza conoscere di che lacrime grondi e di che sangue la nostra povera società locale e nazionale, non si può andare avanti. E lo si vede con grande chiarezza.adg