Premessa indispensabile, per cogliere questo post per quello che è, cioè un semplice interrogativo suscitato dalla lettura dei giornali: la stima nei confronti di una persona che ha messo a disposizione della città di Gorizia – con competenza e serietà – tanto tempo e tante energie.
La domanda non riguarda l’età, l’impegno amministrativo, la presenza politica nel passato e nel presente, tutte questioni che non hanno nulla a che fare con le capacità e l’efficacia.
Riguarda invece i ruoli. Già il fatto che l’assessore ai lavori pubblici di una Giunta di centro sinistra, sia il direttore di alcuni dei principali lavori pubblici, affidati da un’immediatamente successiva Giunta di centro destra, suscita qualche interiore perplessità. Ma che lo stesso diventi anche il segretario del principale partito d’opposizione cittadino, porta alla luce la domanda: in che modo “opporsi” all’attuale sindaco e assessore ai lavori pubblici, se il capo dei più numerosi “controllori” è direttamente dipendente dalle decisioni amministrative del “controllato”, in un ambito così decisivo come è appunto quello del lavori pubblici?
In ogni caso, auguri…
E – già che ci si è – auguri anche a Marco Rossi, che sembra avviato verso la nomina a segretario del Pd provinciale, anche se il “confronto” con l’altrettanto valida candidata Silvia Caruso non si è ancora concluso: in questo caso nessun dubbio, è un volto nuovo, una persona giovane ma già piena d’esperienza, ricca d’umanità, capace di dialogo e di coinvolgimento con tutta la realtà di base. Insomma, l’uomo giusto nel posto giusto.
ab
I dubbi sono legittimi, ma trattandosi del pd, scusate, ma non mi meraviglio più di nulla.