Lo stabilimento di Anhovo, visto da Kanal |
Se Monfalcone piange i propri morti e le profonde ferite provocate dall’amianto, la Valle dell’Isonzo non è da meno. Lo stabilimento di Anhovo, come i Cantieri di Monfalcone, è stato la ricchezza e la disgrazia di Plava, Deskle e Kanal. La gente, fino all’inizio degli anni ’90, veniva a lavorare da tutto il circondario e ora i dati dell’incidenza delle malattie derivate dall’amianto sono impressionanti. Certo. adesso la parola “sicurezza” è al primo posto ovunque, ma il prezzo che è stato pagato in vite umane è stato veramente troppo, ma troppo alto. Lunedì 24 marzo, alle ore 18 presso il Kulturni Dom di Deskle. per la prima volta a livello di incontro pubblico, si parlerà nello stesso luogo dei problemi di Monfalcone e della Valle dell’Isonzo: l’occasione sarà la presentazione del libro di Roberto Covaz “Amianto. I polmoni dei cantierini”. L’iniziativa è promossa dal Kulturni Dom di Gorizia, dall’associazione DOZA di Deskle, dal sindacato SO Brda e dal Forum Cultura per Gorizia: due realtà distanti meno di quaranta chilometri cominciano ad incontrarsi per condividere problemi e prospettive.
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