Oggi il ricordo va a tutti coloro che hanno combattuto contro il fascismo e il nazismo, restituendo all’Italia la libertà e la dignità. Va a chi in questo modo ha contribuito alla fine della seconda guerra mondiale, nella quale il nazismo e il fascismo hanno trascinato il mondo.
Aggiungo una cosa che spesso viene dimenticata. Mentre gli operai e i contadini del nostro territorio affrontavano il fascismo e la prospettiva di essere mandati al confino o condannati dal tribunale speciale, successivamente di essere torturati alla caserma Piave, all'ispettorato di ps, nelle varie carceri locali, una classe di intellettuali che aveva tutti gli strumenti per capire come stavano le cose, appoggiò incondizionatamente Mussolini. Sappiamo bene che solo 12 professori su 1200 non giurarono fedeltà al duce nel 1931: un gruppone di intellettuali che troviamo poi inseriti nel PCI, ma non a fare il responsabile della cultura della sezione di Montesilvano, ma tutti nel senato della repubblica. Qualche nome?Ranuccio Bianchi Bandinelli, Eugenio Garin, Giacomo Devoto e potrei riempire spazi enormi. Questo non per fare polemica sul PCI che tra epurazione mancata (almeno cacciare Giudo Leto, capo dell'OVRA e poi diventato insegnante delle scuole della polizia repubblicana) e transito nelle sue fila dei "resipiscenti" aveva davvero le sue gatte da pelare, ma per indicare a tutti i lettori dei giornali, ascoltatori dei guru del pensiero politico nostrano, seguaci dei maggiori mezzi di comunicazione di massa su cui si formano delle opinioni di fidarsi di meno dei maitre a pensee. Concludo. è il 25 aprile: fascisti, casa paund, alba dorada, talebani della fede:ASTENETEVI COMMENTI neri. adg
bella italia che avete costruito, complimenti.
meglio di quella in cui si girava con l'orbace e in cui davate l'olio di ricino.