Il Blog del Forum Gorizia
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Sarebbe interessante anche fare un approfondimento sulla Strage di Vergarolla.
Chiaramente la necessità di approfondire i fatti sulla Strage di Vergarolla non ci possono far dimenticare le uccisioni avvenute a Gorizia per mano dei nazisti e dei collaboratori italiani, di cui si ha poca consapevolezza e ricordo. Pertanto un sentito grazie agli organizzatori della manifestazione, ed un incoraggiamento a portare avanti il ricordo di questi fatti.
Devo amaramente constatare che di questa celebrazione, la redazione del Piccolo,non ha riportato una sola riga. Questa celebrazione, che si è svolta dopo mezzo secolo dalla collocazione di una generica lapide in ricordo di tanti giovani morti per una causa giusta, rende giustizia alla sacrosanta memoria dei goriziani, che hanno vissuto e testimoniato quelle vicende. Che questa memoria dia ancora tanto fastidio alla redazione goriziana, fa ben comprendere quale sia la sua reale collocazione politica anche oggi, a distanza di tanti anni da quei fatti.
La partecipazione, di oltre un centinaio di persone, al ricordo di fatti accaduti settanta anni fa, non può essere trascurata dalla cronaca.
Risulta per altro, sempre più chiara l'opera posta in essere dalla redazione del Piccolo, di usare come foglia di fico, qualche figure che per altro ben si presta al gioco, riservando una sovraesposizione mediatica ingiustificata. "Pecunia non olet".
In compenso non mancano le notizie su marciapiedi, ascensori, ricorrenze o novità enogastronomiche; per non parlare delle reboanti iniziative impresa/caritatevoli di associazioni o movimenti …. sempre gli stessi (spesso identificati con nome e cognome, ma solo per aumentare la loro autostima -poverini!!!).
Tra cui rientrano anche i rendiconti strombazzati sul Piccolo, per ben due volte con lo stesso articolo a distanza di un mese, dei fondi raccolti per i poveri di una parrocchia! Tanto perché "la destra non sappia quello che fa la sinistra"
A onor del vero, oggi è apparsa sul piccola una buona recensione della serata sul Castello, tra l'altro con un ottimo apparato di fotografie. A volte basta solo attendere, l'importante è che il tema sia evidenziato e si arrivi all'obiettivo.