Rappresentanti della Provincia e dei Comuni al Primo Maggio del 2013 |
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Rappresentanze sindacali in marcia verso la piazza di Gradisca, in un’immagine del 2013 |
Quest’anno non ci sarà la festa del Primo Maggio a Gradisca d’Isonzo. Il motivo: l’invito dei sindacati a convergere sulla festa “nazionale” di Pordenone. Dispiace. Dispiace perché da sempre il Primo Maggio ha portato all’attenzione di tutti problematiche globali e nazionali, ma anche è stato occasione per non dimenticare i mille problemi del lavoro nell’ambito provinciale. Dispiace perché forse era uno dei pochi momenti, se non l’unico, nel quale le varie componenti del centro sinistra e della sinistra del territorio trovavano un momento unitario di sintesi e di proposta. Forse a Pordenone andranno un paio di centinaia di lavoratori, particolarmente sensibili e inquadrati nell’ambito del sindacato. Ma non ci saranno certamente le migliaia di persone che, anche in tempi di scarsa partecipazione, hanno formato il corteo gradiscano e hanno vissuto una mattina di politica e di festa. Un altro segnale negativo, nell’ottica di una progressiva disillusione sulla possibilità di lottare insieme per la tutela del lavoro e della sua dignità.
Concordo, non sempre quello che è grande è anche bello …
un peccato…era anche un momento di risocializzazione e di discussione. comunque mi pare che ci sarà un corteo anche a cervignano
Dai, consoliamoci, tutti al Tiare e/o all' outlet.
Anticipiamo gli "80 euro" del fantasista fiorentino
Bello, buono, simpatico e affettuso, chiama tutti per nome. Graziano, Piercarlo, Giorgio, Laura. E' come essere nella grande famiglia italiana, tutti uguali, tutti amici senza ruoli particolari, nè interessi di parte.Ti salutiamo Matteo. Noi siamo più i 60 milioni di italiani, ma Giacomina, Patrizia, Giovanni, Paolo Ernesto, ecc, ecc. ecc…..