– Assessore Santoro, posso posare sul tavolo il mio cappello?
– Buon giorno sindaco Romoli, faccia pure… Si sieda, prego. In cosa posso esserle utile?
– Beh, vede, avrei bisogno di chiederle… emh… ah sì, lo sa che a Gorizia abbiamo costruito gli ascensori per entrare nel Castello?
– No, non lo sapevo, avevo sentito dire che erano in costruzione…
– Beh sì, in effetti non sono ancora stati finiti, ma lo saranno forse entro l’anno oppure entro l’anno prossimo, chi può saperlo?
– Ma ci sarà una previsione ufficiale relativa alla fine dei lavori?
– Beh, sì, ecco, per la verità… avrebbe dovuto essere finito nella primavera del 2012, è scritto anche sui cartelli…
– Due anni fa? e perché tutto questo ritardo?
– Sa com’è… Le bombe della prima guerra mondiale, tante tante… chi lo poteva prevedere, in fondo Gorizia era stata bombardata quotidianamente soltanto per poco più di un anno… Poi, caspita, sulla salita dove dovevano passare i camion c’era una casa che impediva il passaggio… abbiamo dovuto demolirla, anche se era vincolata dal piano regolatore, burocrazie burocrazie. E poi, poi ci si sono di mezzo gli scavi archeologici… pensi che in un sito documentato soltanto da mille anni, si è trovato perfino un muro antico non ci hanno permesso di demolirlo, quei cattivoni…
– Vabbé vabbé, ma io che c’entro in tutto questo?
– Ecco, dunque, sono venuto a chiederle se la Regione si potrà accollare i costi di gestione?
– Ma se non sapete neanche se e quando entrerà in funzione! E quanto dovrebbero essere ‘sti costi di gestione?
– Mah, la Giunta Brancati – vede questo foglietto spiegazzato, l’ho trovato nei nostri cassetti – diceva “intorno agli 80mila all’anno”.
– Scusi, ma questo foglietto è vecchio dieci anni! Non c’è niente di più aggiornato?
– Beh, no, però sarà sicuramente meno di quello che è scritto qui…
– E sulla base di cosa lo dice? mi presenti ciò che avete elaborato voi…
– Ehm, veramente non ci abbiamo mai pensato…
– Beh, ma avrete preparato in questi sette anni uno straccio di previsione sul rapporto costi/benefici…
– Ehm, veramente non ci abbiamo mai pensato… Con tutte le critiche che abbiamo ricevuto, mica avevamo il tempo di occuparci di queste cose… E poi, sa, il trasporto pubblico regionale finanzia tante tratte inutili, mica Gorizia sarà sempre la cenerentola, vero? Allora, allora, pagherete i costi di gestione?
– Ma scusi, è come se io costruissi una casa e al momento di entrare chiedessi ai miei vicini di pagarmi la luce, l’acqua e il gas… Perché mai dovremmo dirottare fondi pubblici su un capitolo che non è mai stato aperto? Poi, caro Romoli, francamente il suo discorso mi sembra un po’ vago. Prima pensavo che scherzasse: viene a chiedere alla Regione di accollarsi una spesa relativa a un’opera della quale nessuno sa, se e quando entrerà in funzione, quanto dovrebbe costare la gestione, quali ricadute positive sulla vita cittadina… Sinceramente, credo che sia un altro l’ufficio competente.
– Di grazia quale, signora Assessore?
– Beh, è evidente, la Corte dei Conti…
E fate questa segnalazione!!!
Sarà anche un "dialogo immaginario", ma rende benissimo la realtà!
Giuseppe Cingolani
solo per ricordare le ultime cose. Chiude l'Istituto di Musica, i consiglieri vogliono esaminare i bilanci e il sindaco dice che non li ha. Li porta Stefano Cosma per dare una mano ai colleghi da consigliere provinciale. L'ascensore al castello non si sa quando si farà nè quanto costerà, i negozi chiudono più che a Monfalcone, eppure la crisi è uguale anche là. Non è che c'è un po' di accanimento terapeutico a tenere in vita questa giunta? Non sarebbe il caso che qualcuno, con dolce fermezza, staccasse la spina? Francamente, lasciatela andare
…e chi ha detto che è immaginario?
Ma no, dai. Come disse Qualcuno per il caso Ileana: puo ancora procreare! E vedrete che, nonostante tutto, alle prossime comunali procreerà.
Il titolo dell'intervento!