Ed ecco di nuovo, qualche bel ricordo di Vito Dalò:
Nel girovagare per l’Argentina, paese ricco di passioni e quindi di personaggi passionali, giunsi a Resistencia, il capoluogo della provincia del Chaco nel nord-est. Qui mi incuriosirono tre statue dedicate tutte allo stesso personaggio. Andai nel Chaco alla ricerca dei luoghi nei quali i gesuiti avevano costruito delle missioni, poi abbandonate per bolla papale. La città di Resistencia in origine fu battezzata con il nome di San Fernando del Río Negro. La città fu abbandonata dopo la guerra tra il Paraguay e l’Argentina e ricostruita successivamente da emigranti friulani i quali, saputo che io pugliese vivevo da decenni in Friuli, mi colsero come un eroe e mi fecero conoscere a fondo la loro città e la cultura friulana qui conservata come una reliquia. Il Fogolâr Furlan, mi fecero festa chiedendomi di portare al mio ritorno il loro saluto alla terra di origine. E qui conobbi lui, FERNANDO, morto nel 1963. Lui era uno libero. Apparteneva a tutti e a nessuno. Quando si stancava di inseguire i gatti della piazza, girovagava per le strade soffermandosi dove i suoi amici, cantautori e musicisti, esibivano la loro musica. Lui passava da un luogo all’altro ovunque si suonasse musica, anzi buona musica. Non si perdeva un concerto ed era un critico infallibile. Grugniva se non gli piaceva la musica che ascoltava o agitava la coda se gli piaceva. Un giorno gli addetti al canile lo catturarono ma una marea di gente gli ridiede la libertà. Quando finì sotto un’auto, il miglior medico di Resistencia lo portò a casa e lo curò fino alla guarigione. Quando consumava i suoi rapporti carnali davanti ad ogni pubblico, c’era sempre qualche castigatore moralista che lo prendeva a calci riducendolo in pessime condizioni e miracolosamente, in quei momenti apparivano brigate infantili che si prodigavano in cure amorevoli ed intensive. FERNANDO resuscitava sempre per amore. Quando il suo tempo finì, e lui trapassò, la città di Resistencia volle ricordarlo per sempre a chi come me, arrivando dopo, l’ ha conosciuto soltanto in tre monumenti.
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