Grande spettacolo, ieri sera, al Teatro di Nova Gorica. Marina De Juli, con i suoi collaboratori, ha tracciato una storia degli ultimi cinquant’anni di vita italiana, attraverso la rivisitazione delle canzoni e dei pensieri di Dario Fo, Franca Rame, Giorgio Gaber e Enzo Jannacci. Bravissima! Ironica, simpatica, profonda, malinconica e meditativa. Tutto il pubblico è rimasto incantato in una festa d’arte e di cultura. Se si pensa che la Rai affidò a Franca Rame e Dario Fo la conduzione della prima edizione di Canzonissima… E’ vero che dopo le prime puntate furono senza troppi complimenti liquidati, ma almeno avevano potuto provare, “scandalizzare” i benpensanti, suscitare – attraverso il loro licenziamento – diversi umori, accese discussioni sui temi della libertà, del diritto al lavoro, dei diritti civili. Beh, insomma, un po’ di nostalgia, di fronte ai nomi di questi grandi artisti, la si può anche concedere! Spettacolo nello spettacolo, il pubblico. Il teatro era gremito, in un singolare incontro tra sloveni e italiani in uno dei principali luoghi di elaborazione culturale dell’intera Slovenia. Grande accoglienza, reciproci complimenti tra il direttore del Teatro e l’organizzatore della serata e l’arrivederci alla prossima performance transfrontaliera, questa volta, in data da destinarsi, presso il teatro Verdi di Gorizia. Un’altra dimostrazione di come la cultura possa unire le persone, al di là di ogni diversità di lingua, opinione e pensiero.
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