Bene, si volta pagina, oltre le elezioni. Il quadro che emerge a livello europeo è alquanto preoccupante. Il centro sinistra e il centro destra hanno ottenuto un risultato che li costringe all’intesa intorno a Shultz, il Renzi continentale. La sinistra propriamente detta riesce a raggiungere l’obiettivo di una presenza in parlamento europeo, sufficiente a suscitare la speranza nella nascita di un grande movimento europeo. Anche in Italia, comunque vada, il risultato è notevole e prelude alla riorganizzazione e fine della diaspora a sinistra. Per il resto, Francia e Inghilterra portano in pole position l’antieuropeismo e la xenofobia, nella Grecia di Tsipras il partito di estrem destra Alba Dorada centra un terzo posto, incredibile fino a qualche mese fa.
Ma non sono d'accordo con la “fine della diaspora a sinistra”.
Dove vada il PD, Renzi ha lo ha già ampiamente dimostrato con la sua amministrazione fiorentina, mercificando tutto il mercificabile e anche di più.
A me pare invece che il vento del cambiamento soffi dentro la sinistra e spazzi via definitivamente ciò che restava dei partiti tradizionali del novecento (ex PCI, poi PdS, poi PD e ex sinistra radicale) per lasciare spazio a due sinistre (chiamiamole così con un po' di fantasia) che vanno in direzioni opposte.
Renzi in Italia e Tsipras in Grecia (e speriamo anche in Italia), rappresentano due tentativi di uscita dalla crisi in due visioni diverse della società.
Se Tsipras sarà una nuova sinistra in Italia non lo sappiamo. Invece Renzi a me pare più figlio di B. che non della DC del dopoguerra, che un sacco di cose buone le aveva anche fatte.
PS
infatti ho votato e fatto votare Tsipras, e sono felice che abbia raggiunto il quorum. Anche nel 1972 pur nell'avanzamento dei partiti della sinistra PCI, PSI, PSIUP, MPL, molte speranze andarono deluse, ma poi venne il 1975 e andammo più avanti.
A me il PD di Renzie, sembra un pò il vecchio PSU (PSI – PSDI) alleato alla DC di fine anni '60 inizio '70 dello scorso secolo. Ora torneranno i rossi come allora.
tsipras in Italia è l'unico partito proletario e popolare: Rodotà, Zagrebelsky, Camilleri, Vauro, Borsellino…….
Renzi ha stravinto perché i principali concorrenti erano impresentabili. In pratica M5S, NCD, lega e FI sono stati votati solo dagli irriducibili, il Pd dai suoi simpatizzanti e da tutti gli indecisi, quella fetta che sceglie la "figurina" migliore nel corridoio che porta all'urna.
La vera sorpresa é Tsipras, resta da capire il seguito che potrà generare..
Giovanni
Non vedo cosa c'è da festeggiare per il 4% di Tsipras! Se questa è la sinistra radicale in Italia siamo messi male, molto male. Ma la colpa sta tutta nei dirigenti di Rifondazione Comunista e di Sel che in un sistema di elezioni proporzionali, non hanno avuto che l'ideona di fare un'accozzaglia assieme a Ingroia e il Partito Pirata, oltre ai movimenti vari che NON hanno mai portato voti. Ma d'altra parte i dirigenti di RC perseverano nelle loro idiosie. Dopo Sin.Arc. e Rivoluzione Civile e dopo aver boicottato le elezioni regionali dell'anno scorso. A me l'errore della presentazione delle liste puzza… spero di sbagliarmi; ora ancora una volta non presenta il proprio simbolo. Io da questa idea di fare politica mi dissocio, anche perchè portare 3 rappresentanti al Parlamento Europeo, non so chi sono, ma credo che saranno tutto meno che comunisti, non cambia la vita. Giovanni dici che la vera sorpresa è Tsipras, si ma forse in negatiov. Andate a raffrontare questi dati. Politiche 2013 Sel 3,2% con 1.089.409 voti. Rivoluzione Civile(Pdci e Prc) 2,2% con 765.188 voti. Quest'anno Tsipras il4,03% con 1.103.203 voti. Differenza di -1,37% e -751.394 voti. Se questa è una vittoria!
Andiamo avanti così e non resterà che un Comunismo come fatto culturale da studiare sui libri e nulla più. Io pur votando per "disperazione" Tasipras…dov'erano i dirigenti come Ferrero? Parlava solo Vendola di Sel; Non seguo questa linea, andando sempre come diceva De Andrè in direzione ostinata e contraria. W il Comunismo!…scusate lo sfogo.
Paolo Nanut Standrez pri Gorici
in risposta all'anonimo: non ci sono solo gli intellettuali nella lista. Da noi c'era un'operaia di Pordenone ed i tre eletti sono ricercatori o precari di meno di 40 anni. E poi? Persone come salzano, ovadia, ecc. hanno dato ad altri la speranza che non ci fossero solo paraculi a detenere cultura ed informazione, gente che aspirava solo ai posti di potere. Ricordo che a Moni Ovadia si sono chiuse le porte dei teatri perchè ha osato criticare lo stato di Israele. Tzsipras è la vera novità perchè ha raggiunto un quorum senza nessuna copertura mediatica, senza soldi, senza partecipare ai dibattiti da Vespa. Certo è che se ci facciamo scappare, senza organizzarla, anche questa possibilità, allora siamo definitivamente cretini. adg
Anch'io ho votato con la speranza di un futuro più intelligente e diverso dagli oramai consueti spottini e slogan giovanilisti. E non mi percepisco come gufo spocchioso. Un piccolo obiettivo è stato raggiunto.
Appunto. La diversità è il sale della democrazia. Le novità di questi giorni sono tante e andranno tutte analizzate, ma almeno c'è un piccolo spazio da cui partire.
Nel collegio di Treviso in lista c'era Paola Morandin, operaia Electrolux, già delegata FIOM CGIL, donna, una intelligenza viva che ci rappresenta meglio di tanti vecchi tromboni ancora al governo con Renzie, come il destro ex-lib-lab Sacconi, sempre all'attacco delle posizioni operaie per ridurre le retribuzioni. Avanti avanti, compagni, rottamiamo i vecchi politici della destra alleati a Renzie.
La sinistra radicale ormai è appannaggio di aristocratici ed alta borghesia. Tanto per darvi un numero, in Francia il FN è stato votato dal 43% degli operai. Che lo vogliate accettare o no, è così.
Siamo belli siamo tanti è abbiamo raggiunto il 4,03%! Risultato ( e lo dico senza alcuna ironia) assolutamente aprezzabile, Ma per il resto, amici anonimi (con l'escluzione di adg e di Paolo Nanut che sempre si firmano) lasciate perdere: devo leggere che nel '72 ci fu l'avanzamento delle sinistre salvo dimenticare che Manifesto (che io allora convinto votai), Mls e Psiup non raggiunseo il quorom e il governo fu quello di Andreotti e Malagodi; devo leggere che "il Pd è stato votato dai suoi simpatizzanti", oltre 11 milioni di voti, secondo questa acuta analisi se lo avessero votato anche semplici elettori saremmo vicini al 100% a cui aspira, anzi, aspirava il capocomico, ancorchè pregiudicato, genovese; devo leggere che in lista "c'è anche una operaia (1) della
Elettrolux, donna", appunto in caso contrario sarebbe stato un (1) operaio; devo leggere che secondo l'anonimo che scrive Renzie e intende Fonzie, Sacconi, impresentabile figura ex socialista ed ex berlusconiana fa parte del goverrno, ma nell'oraganigramma del governo Renzi di lui nen v'è traccia. Insomma, cari anonimi, se non vi firmate almeno informatevi preventivamente. In ogni caso la firma è gradita.
dario ledri
Sempre gradite le osservazioni di Ledri, ma io rispondo: quanti operai in lista con il pd? Non ha notato una leggera discriminazione nella campagna mediatica che ha parlato solo dei tre lider? e poi avete stravinto con il vostro 40%: che dio ve dia! lasciate campare anche chi non ripone in renzi la stessa fiducia che avete voi, o volete silenziare tutti con la soglia di sbarramento all' 8% per le elezioni politiche alla facciaccia della democrazia che sta però nel nome del pd? adg
A questo punto Renzi non può più fare l'ultimo arrivato, quello che non ha nessuna responsabilità di aver portato l'Italia nella situazione attuale.
E non può più fuggire: o avvia un grande progetto economico, sociale e culturale di cambiamento, o l'Italia precipita!
Lo fara?
Io credo di no, credo la sua sia solo un trasformazione gattopardesca.
Ecco allora che la sinistra di Tsipras avrà spazi ampi di manovra.
Sempre che riesca a reinventarsi come partito politico organizzato, in maniera diversa e nuova rispetto alla tradizione novecentesca.
Sempre che riesca a dare concretezza ai temi elaborati negli ultimi anni: beni comuni, reddito di cittadinanza, difesa della democrazia, lotta alla corruzione (che nel programma di Renzi non esiste) ecc
Il 4,03 è risultato apprezzabile perché la sinistra è ritornata in Italia, paese conteso da un comico, un pregiudicato e un democristiano.
è vero che nell'organigramma del governo Renzie Sacconi non c'è, però egli risulta Presidente che dirige la 11^ Commissione Permanente del Senato che tratta di Lavoro e Previdenza Sociale guardacaso. E lì ci sta da quando è stato nominato dal PDL nell'estate 2013, e vi rimane tuttora in quota NCD.
Tsipras
è la sorpresa e Grillo è stato asfaltato. Un'analisi politica lucidissima… E la matematica resta un'opinione
Beh, insomma, se la vera sinistra in Italia vale il 4 per cento e lo show man Grillo il 20, c'è da stare poco allegri…
Chi credeva che Beppe facesse il 40-50 allora vuol dire che oltre a capire nulla di politica, capisce ancor di meno degli Italiani…
La sorpresa è stata Renzi….. Praticamente è riuscito finalmente a fare ciò che Aldo Moro voleva fare 37 anni fa..
mauro