Ma gli alberi piantati nei Giardini Pubblici fanno parte della strategia di Romoli, quella cioè di portare tutte le attività culturali cittadine in quello che lui definisce il “salotto buono” di Piazza Vittoria?
Si piantano alberi dove già ci sono, ostacolando fior di attività che si svolgono serenamente all’ombra, per portare la gente dove gli alberi proprio non ci sono, nella piazza d’armi che un tempo fu il Travnik (o Traunik, come simpaticamente sottolinea un altro interessante blog goriziano).
Non è che sia un tentativo di intimidire chi svolge attività, soprattutto chi per qualche giorno all’anno trasforma i Giardini Pubblici in evento internazionale sulla Storia, un siluretto lanciato per costringere gli organizzatori a emigrare sull’arido selciato davanti a sant’Ignazio?
Alberi ai Giardini, scelta ecologica o “avviso” ai naviganti?
Commenti su Facebook
Rispondi