Ma gli intoppi non dovevano essere rimossi entro “brevissimo tempo” e i lavori conclusi, “forse”, “entro il 2014”?
Sic dixit Romoli non più tardi di un paio di mesi fa. Ieri, a quanto riferiscono i quotidiani locali, ha affermato che gli intoppi dovrebbero essere rimossi “entro brevissimo tempo, anche se non prima di settembre” e i lavori conclusi entro “metà 2015”. Si riferisce naturalmente agli ascensori al Castello di Gorizia, pozzo mangiasoldi e mangiatempo, in ritardo ormai di tre anni sulla tabella di marcia.
E’ lecito attendersi che l’ennesima previsione del Sindaco, nella prossima occasione utile, sarà che gli intoppi dovrebbero essere rimossi “entro brevissimo tempo” e che i lavori si concluderanno “entro la fine del 2015”?
Insomma, langue il “volano del turismo goriziano”, mentre il Castello – sono parole del Sindaco – riscontra un aumento di visitatori del 60% rispetto all’anno scorso. Il numero assoluto non viene fornito, non giustificherebbe una spesa enorme (ascensori) per una media – ammesso e non concesso che venga utilizzato dal 100% degli ospiti per superare i 60 metri di dislivello – di 5-6 visitatori all’ora. La ragguardevole crescita percentuale compensa in realtà la perdita del 2013, quando la fine dei lavori per la risistemazione della Via d’Alviano e la realizzazione della ristrutturata Piazza Seghizzi rendevano pressoché irraggiungibile il portone del maniero.
Perché spararle sempre grosse, quando basterebbe riconoscere umilmente che sugli ascensori al Castello si è sbagliato proprio tutto: progetto, previsioni, proiezioni, valutazioni sull’impatto ambientale, numero di residuati bellici, rilievi archeologici, struttura geologica del colle, ecc.? Con buona pace dei contribuenti-aventi diritto al voto, che comunque hanno voluto a maggioranza la bicicletta (Romoli) e ora non possono far altro che pedalare…
ab
Che palle!
Castello "con ascensori" ma senza visitatori, Ospedale "gioiellino" ma senza requisiti minimi per la sicurezza, Piazza Vittoria "salotto buono" ma con i buchi sul selciato, Aeroporto "polmone verde e risorsa" ma senza Pipistrel, Gorizia "giardino fiorito" ma con cantieri infiniti, Città capoluogo ma senza territorio ed autorevolezza, Sindaco trino ma senza validi collaboratori, Opposizione presente ma muta e con tendenza vittimistica, Territorio confinato ma senza identità, Tribunale presente ma senza risorse, Musica tanta ma senza soldi, …. ….
Il tutto per colpa di altri!
E le palle?
Nessun problema, tanto qui non si nascerà più.
in compenso tante sagre e baracchini per mangiare luganiche e bere a più non posso, per vedere partite perse e lamentarsi della politica. Non è che questa classe politica se non migliore è un po' simile a noi, certo non peggiore?
ciandala
…e quindi?
…e quindi?
Ma la tempistica romoliana xe più che la tempistica renziana?
Perché i cento giorni di Renzi (ricordate quando partì dicendo febbraio questo, marzo quello…) si sono trasformati nelle attuali promesse su mille giorni. Non è riuscito a far nulla di quanto promesso e ha moltiplicato per dieci il tempo di svolta dell'Italia.
Se tanto mi dà tanto i tre anni di ritardo di Romoli potrebbero diventare 30 con consegna degli ascensori alla città nel 2041!
Nel frattempo i problemi di Gorizia potranno continuare beatamente a marcire.
e quindi?
risposta al tuo quindi….
quindi!
Risposta al tuo grande quindi
Effettivamente, una cosa che non manca a Gorizia sono gli spriz ape, gli uvaggi, bianchi e neri, ed ora sta prendendo piede sempre piu' l'happy "auar", il tutto aspettando la grande kermesse, gusti di frontiera. A Pordenone per 10 anni hanno aspettato l'Adunata degli Alpini che resterà unica, a Gorizia invece Gusti di Frontiera è annuale! (in questi tempi di crisi un ottimo antidepressivo).
E' chiaro no che la strategia di questa amministrazione è giocare sul panem et circenses, oramai non si contano le volte in cui abbiamo sentito parlare di "salottino" e "iniziative" peccato che – come fa sottointendere l'articolo molte di queste – (le migliori sotto il profilo culturale) non le organizza il comune ma i privati cittadini! Il comune l'unica cosa che sa fare è appunto inebriare i goriziani con gusti di frontiera, gusti di natale e altre N occasioni mangerecce. Tutta roba di scarso livello culturale tanto per dire che a Gorizia si fanno "cose". Una seria progammazione anche economica, turistica etc, non la si vede nemmeno col connochiale… ma del resto non esiste un progetto politico per Gorizia, si naviga a vista!
E quindi più panem et circenses per tutti!