A 100 metri dalla nuova, provvisoria e utile rotonda del Piazzale della Casa Rossa. A destra si va in centro, avanti verso Trieste e Udine, e a sinistra?
A sinistra c’è il principale ex confine, si entra subito nella Slovenia. Ma il “nostro” nuovo cartello lo ha del tutto ignorato. Dieci anni dopo l’ingresso in Unione Europea e quasi sette anni dopo l’eliminazione delle barriere confinarie, non esistono in città segnali che indichino al visitatore come si fa per arrivare a Nova Gorica.
Alla faccia dei bei discorsi sulla collaborazione transfrontaliera.
ab
Parlare di Slovenija in una città fascista è sempre difficile. Ma tabella o non tabella, anche i sassi sanno che a dx…in tutti i casi, anche politici c'è la Slovenia, già RSFJ. rvo potrebbero scrivere così il nome in maniera completa sulla tabella. Paolo Nanut
i lupi rimangono sempre tali, anche con la parrucca di timidi agnelli.
In effetti ho notato anch' io che a Gorizia ci sono parecchi nostalgici dello "zio baffetto e dello zio pelato",testuali parole dei giovani Goriziani.
da un protofascista come Romoli, ci si può aspettare questo e ben altro. Potremmo chiedergli spiegazioni, ma di sicuro risponderà come sempre abozzando com'è nel suo stile di assoluta mediocrità.
Evviva il popolo libero da questi scherani.
Dubito che il sindaco si occupi di cartelli stradali
xe colpa dei comunisti e della Spinelli!
ahaha ma vedete fascisti dappertutto??
Il problema che ci sono dappertutto
Paolo Nanut
io di fascisti ne vedo sai pochi, più che altro vedo cojones.
NO GO PAROLE.
Tanto per la cronaca, dall'altro lato della stessa strada vi è un cartello che indica chiaramente come la Slovenia sia a soli 200 metri