La generazione italiana nata negli anni ’50 e ’60 è molto particolare. I suoi membri non hanno ancora finito di sentirsi dire di non potersi accollare responsabilità perché “troppo giovani e privi di esperienza” che hanno cominciato a sentirsi dire di essere “troppo vecchi e da rottamare”. Osservati con diffidenza dai più anziani, con fastidio dai più giovani. Ci si può accontentare, eccome, di aver vissuto il boom economico, tecnologico e politico, di non essere stati coinvolti in guerre o di non aver neanche immaginato cosa sia la fame. Ma dal punto di vista dell’incidenza sui processi di sviluppo del mondo… come il due di coppe quando briscola è bastoni!
ab
ti pareva che non dovessi rispondere a questa buona provocazione! Non è vero quello che tu affermi, io per esempio sono venuto a questo mondo nell'anno Santo, ho manifestato in piazza con altri giovani quando hanno ucciso J.F.Kennedy, ho riempito con i miei coetanei la piazza di Sacile ( ci sono ancora le foto ), per urlare che non volevamo le riforme, ma il cambiamento per l'attuazione della Costituzione, poi abbiamo proseguito per chiedere il rinnovamento del paese e più democrazia per gli operai, dentro e fuori le fabbriche. Negli anni settanta ho fatto il consigliere comunale in maggioranza di sinistra nel mio comune assieme al PCI, al PSI al Psiup, avendo all'pposizione la DC ed i suoi satelliti. Abbiamo anche rinnovato e non di poco le ACLI e parte del mondo cattolico, ho sopportato Craxi e Berlusconi, mi son guadagnato da vivere servendo i lavoratori e i loro diritti, se questo vuol dire essere un due di coppe, ne sono felice e lo rifarò ancora anche contro Renzi e tutti i suoi arrivati ed arrivisti. Ciao, Anonymus de Anonymis.
mah diciamo che è la generazione che ha rovinato l'Italia con il '68, che ha occupato magistratura, scuola e ogni altro apparato pubblico, che ha imposto divorzio aborto e droga libera… Meno male che non hanno inciso!! peggio di così!!
ha imposto divorzio, aborto, droga libera? Grazie di esisitere, generazione del 68!!
Ma anch'io non sono proprio sicuro sia così?
Negli ultimi vent'anni noi 50-60enni abbiamo corrotto e concusso, cementificato e inquinato, svenduto e privatizzato…tutt'altro che due di briscola.
E però io credo che una consolazione la possiamo avere: ci sono tutte le premesse che i quarantenni di oggi possano far di peggio…
Una decina di giorni fa il professor Cacciari a proposito dei politici della sua generazione ha ammesso, mettendoci dentro anche lui, ha fallito. Non lo so se è così, ma nel mio piccolo mondo politico goriziano penso doveroso dover passare la mano a quelli nati nel 70 e 80, principalmente quest'ultimi. Resto sempre dell'idea che chi comanda politicamente parlando ne è responsabile, ma chi sta in minoranza ne è comunque corresponsabile. Per questo sarebbe doveroso che tutti quanti noi facessimo un passo indietro e uno di lato. E' anche vero che i quarantenni di adesso non danno fiducia, ma a livello locale ce ne sono e penso sia a destra che a sinistra come i vari Cingolani, Pettarin, Marco Rossi, i primi nomi che mi vengono in mente; o altri che si sono allontanati dalla politica e che dovrebbero essere coinvolti facendo sia che trovino nuovi stimoli. Secondo me quando uno si presenta candidato per due-tre tornate elettorali senza successo deve farsi da parte e non alludo nessuno che non a me stesso. Paolo Nanut Standrez pri Gorici.
Un abbraccio (sincero)!
Io penso invece che giovani e vecchi non c'entrino nulla, che uomini e donne nemmeno e che sia la politica neoliberista la responsabile del precariato della disoccupazione e della miseria.
Meglio un vecchio che fa una politica di sinistra che un giovane del PD.
Meglio un uomo che fa una politica di sinistra che una giovane del PD.
Oggi il PD fa solo chiacchiere e non vuole cambiare: convive, accetta e campa con tutte le politiche che hanno portato Gorizia in questo disastro.
Ah no, una cosa è cambiata: con Renzi il PD è diventato meno democratico.
Sarà, ma in Italia e a Gorizia è oltre al 40%. Questo come lo spieghi?
E' oltre il 40%, governante Romoli che è di destra, e quando si presentano le opportunità per la sinistra quelli come te vanno al mare o votano Renzi.
Abbiamo votato per 20 anni un pregiudicato, come lo spieghi?
Abbiamo Renzi che stravolge la costituzione con il pregiudicato, come lo spieghi?
Abbiamo Gorizia a pezzi e votiamo sempre per quelli (guarda i nomi che hai fatto!!!), come lo spieghi?
Mussolini era sostenuto dalla stragrande maggioranza degli italiani e Hitler era stato il più votato, come te lo spieghi?
Ci hanno convinto che chi ottiene più voti ha sempre ragione e può fare quello che vuole, come lo spieghi?
Cosa c ‘entra l’età. Come se avere 30 o 40 anni fosse già garanzia di far bene. Più che altro bisognerebbe evitare i politici di professione. Se fai la politica per professione è chiaro che devi scendere a compromessi e poi ti viene la smania di protagonismo. Ben vengano i vecchi saggi e anche quelli che oggi hanno 50 o 60 anni, basta che fare politica non diventi il loro unico lavoro.
Una curiosità: cosa ne pensa adg e gli altri stalinisti del forum delle violente ed aggressive contromanifestazioni che gli attivisti gay mettono in atto ogni qual volta le Sentinelle in piedi, in silenzio e composti, cercano di manifestare le loro idee?
ho cose più importanti a cui pensare che le manifestazion delle sentinelle in piedi.Le cose che riguardano il sesso devono essere libere, a meno che non si tratti di bambini. Per il resto ciascuno è libero di fare ciò che vuole, se uno è gay, ben così, se uno come lei lo guarda, va bene lo stesso. adg
Fabio Fazio – del 1966 – dice che la sua generazione è quella che ha obbedito ai padri e ora sta sotto i figli…
Diciamo che la tua, se ho ben capito sei del 50, ha vissuto in modo diverso il 68 e soprattutto gli anni 70.
Noi nati nel cuore degli anni 60 siamo venuti su a colpi di disco dance "you – are – family/ aaaaa-frika!), paninari, timberland e moncler… (non io eh)…., duran duran e spandau ballet…
NON tutti, chiaramente, chi voleva dopo la 3^ media se ne andava in fabbrica a lavorare 10 ore al giorno.
mauro
Si certo su questo siamo tutti d'accordo, specialmente sul fatto che i bambini debbono essere tutelati, ma credo la domanda fosse volta a capire se lei appoggia le manifestazioni intolleranti di inciviltà e violenza di chi cerca di impedire alle Sentinelle di leggere in silenzio.
Ma scusi, non mi ha dato della stalinista un secondo fa? Se le dico che odio l'intolleranza e la violenza, mi crede?
Ha! Ha! Ha!, le sentinelle!!!, e chi sarebbero costoro, i gladiatori di gladio? gli atlantisti dell'esercito di Silvio??? i 20 milioni di fucili di Bossi??? o forse gli italiani di destra reduci dall'est dall'Ucraina??? Essi sono quelli che per affermare la pace preparerebbero la guerra come a Kiev e poi a Mariupol, ad Odessa, a Donetsk e a Lugansk, col relativo corollario di morti innocenti.
Il linguaggio militare, la forza e le divise restino a chi è costituzionalmente legittimato a farne uso, rifiutiamo la violenza anche verbale di chi si autoproclama sentinella, ma sentinella di chi? di che cosa? Riflettiamo bene su quel modo di proporsi e rifiutiamolo con fermezza!!!
Buonasera.
evidentemente lei non sa di cosa parla. E si che google dovrebbe essere alla portata di tutti, persino dei minus habens.
si. Solo che siccome spesso per quelli di sinistra l'odio e l'intolleranza sono concetti piuttosto – come dire – plastici, volevo capire se ne abbiamo la stessa definizione. Per farLe un esempio, per alcuni l'odio e l'intolleranza sono insiti nel mero gesto di leggere un libro in piazza in simbolica opposizione alla Legge Scalfarotto, e sempre per gli stessi non vi è odio e intolleranza – ma solo Giustizia – nel tentare di ridurre al silenzio in ogni modo, con dileggio offese e sopraffazione, tali silenziosi lettori.
Ah, certo, l'odio e l'intolleranza sono tipici della sinistra. Mi pare che ci stiamo dimenticando qualche piccolo passaggio storico o mi sbaglio?