Il ritardo nel completamento dei lavori pubblici è davvero un tristo ritornello, per ciò che concerne la vita goriziana. Gli ascensori al castello viaggiano già con un ritardo che si aggira intorno ai tre anni, ma ogni previsione non si basa su dati oggettivi; il tratto di Corso Verdi davanti ai Giardini, che a momenti dovrebbe essere riaperto al traffico veicolare, avrebbe dovuto essere inaugurato quattro mesi fa; gli edifici di via Trento, che hanno coperto quello che per un lustro fu scherzosamente denominato ground zero, sono ben lontani dall’essere completati, nonostante siano trascorsi quasi dieci anni dall’avvio delle pratiche; la variante alla Statale 56 per Udine, da tempo immemorabile giustamente richiesta dagli abitanti di Lucinico, sembra essere ancora paralizzata dagli intoppi burocratici. E si potrebbe andare avanti ancora un bel po’, con esempi che ognuno facilmente può individuare.
Meno male che volevano fare il salottino della città. Se passi in bici in piazza Vittoria ti si spezza la cervicale. Ma io dico: fanno tante indagini a Venezia, Milano, Genova, ecc. Qui a Gorizia esiste qualche giudice? Perchè noi qualche risposta la stiamo aspettando da un bel po'.