Si sta consumando una tragedia e non sappiamo cosa fare. L’invasione di Gaza da parte dell’esercito israeliano porterà nuove vittime, nuovi massacri. E davanti al dramma, nessuno fa nulla. Sembra che le diplomazie siano impotenti. Chi è andato in Palestina ha potuto vedere come vivono gli arabi: senza acqua, fermati ad ogni posto di blocco, divisi da muri, costretti a camminare in cunicoli diversi dai marciapiedi in cui passano gli israeliani, con un territorio, la Cisgiordania, pieno di nuovi insediamenti di ebrei, soprattutto dell’est, che occupano quel po’ di terra che restava. Gaza è veramente una striscia dove un milione e mezzo di persone vivono ammassate, senza spazio, senza lavoro. C’è una sproporzione in questa guerra tra le parti, una voglia di risolvere drasticamente una questione che l’Europa ha scaricato in Medio Oriente, lasciando che se la vedessero tra di loro. L’Italia non parla del problema perché vende molte armi ad Israele. Ma anche noi stiamo troppo zitti su questo; abbiamo paura che criticare la politica di Israele significhi essere antisemiti? adg
Perchè non parlate della tragedia dell'Ucraina, dove gli ucraini di lingua russa, vengono massacrati con i Grad. Perchè non spiegate che il 777 della Malaysia è stato abbattutto come l'aereo dell'Itavia ad Ustica? Perchè non utilizzate meglio il vostro blog dando voce all'informazione non di regime, come Pandoratv.it di Giulietto Chiesa, che è un giornalista fino a prova contraria de La Stampa, mica del Fatto Quotidiano o del Manifesto !!!!!!!!!!! O vi bastano i vostri cinguettii cultural sportivi orfani del confine della defunta guerra del 15/18, e di quella fredda successiva ??????, dite la verità alla gente, che si prepari perchè siamo alla vigilia ( i media del potere ora la chiamano " rischio geopolitico" ) della terza guerra mondiale.
Cinguettii cultural sportivi? Ma che cavolo dici, cosa vuoi? Se vuoi parlare dell'Ucraina e di Giulietto Chiesa, fai un post e mandalo al responsabile il cui nome trovi qui a fianco! Siete sempre bravi a criticare che le cose le fa e le dice e non fate NULLA per cambiare di un pelo la situazione, nemmeno nel cortile di casa vostra.
come si dice touché!
se vi divertite a scherzare con le tragedie, questo la dice lunga sulla lunghezza del pelo che avete nello stomaco
di sicuro chi scherza con le tragedie, denota che preferisce il silenzio, l'oblio o peggio ancora il revisionismo storico, se non anche la redenzione esplicita dei peggiori periodi di collaborazionismo con nazifascismo come avviene nei paesi baltici e diciamolo pure in Ucraina, a Kiev. Magari proclamando la capacità di riforma degli attuali leader extraparlamentari dell'Italia di oggi, come una condicio sine qua non. E chi parla del pelo sullo stomaco forse è amico del lupo?
Getto la spugna. Altrochè blob, qui chi ci capisce è bravo.