Si può pensare ciò che si vuole della chiusura del Punto Nascita di Gorizia, ma se il livello di quella che sempre più viene definita dai giornali “una battaglia” è quello di quest’ultima settimana c’è poco da essere ottimisti. Non sulla “nascita”dei futuri goriziani, ma sulla “sopravvivenza” della città.
E se Serracchiani avesse spiazzato tutti per ragioni diverse rispetto alle necessità territoriali? Mi sembra, con rispetto alla intelligenza complessiva, un ragionamento un poco partigiano il suo. Nei confronti dell'assessore competente non c'è nulla di nuovo (non basta la buona volontà per poter svolgere alcune funzioni delicate): la Giunta, scelta dal Sindaco per impedire coni d'ombra alla sua persona, non appare in linea con quello che compete a un punto di riferimento territoriale (non solo provinciale).
L'affermazione dell'assessore Romano è di una gravità inaudita. Ma come si può affermare che i servizi offerti alle gestanti dall'ospedale di Sanpeter non sono di qualità, dunque insicuri? E' una cosa da denuncia, anche perchè crea allarmismo, disinformazione e alimenta stupidi pregiudizi, con cui questi "politici" che non fanno nulla vogliono ancora governare la città. L'unica cosa che fanno è mescolare le acque, alimentando tensioni con Monfalcone, Sanpeter, ecc. per fare le vittime, i poveretti schiacciati, quando per la sanità non si è fatto nulla, NULLA, e Romoli non si è mai mosso prima. Ricordiamo le centinaia di prese di posizione di Bianchini e De Santis, le decine di ordini del giorno, di cui Romoli ha fatto origami. Le parole di Romano indicano chiaramente che con questi signori non è possibile collaborare, nè fare qualcosa insieme. Come potete pensare di lavorare nel GECT con simili prese di posizione? Chiedere le immediate dimissioni dell'assessore Romano e le sue pubbliche scuse è il minimo che un'opposizione possa fare in questo momento. adg
Sono d'accordo!
Hai fatto bene a ricordare anche gli interventi di Bernardo nei suoi 5 anni di impegno costante per la salute delle persone e la valenza particolare assunta dalla sanità per la comunità e il territorio. Tra gli errori che si possono ascrivere a Romoli ci sono pure quelli di non aver dato credito ai numerosi stimoli che gli erano stati presentati. Purtroppo anche a sinistra c'è stato un ostracismo evidente!
sarà la politica delle larghe intese, che riesce, quando uno è clinicamente morto, come questa giunta, a rivitalizzare chi dice che l'ospedale di sanpeter dove si fanno 800 parti è più insicuro di quello di gorizia dove se ne fanno 200 e lascia che un assessore avvalli l'idea che se un bambino nasce in bisiacheria o in slovenia avrà crisi di identità personale. D'altra parte il parlamento dichiarato incostituzionale fa le leggi costituzionali e san berlusconi è padre costituente. Tout se tien
Gli ultimi interrogativi posti da Bellavite funzionano ancora meglio se rovesciati: possibile che la Serracchiani non abbia accettato di concordare prima una linea con i responsabili cittadini del suo partito? Non sarebbe meglio aprire dei tavoli di trattativa politica, prima di venire qua a dire, con scarsa credibilità, che "da Gorizia non arrivano proposte" secondo la vecchia tattica per cui la miglior difesa è l'attacco? Ma scusate, quando Bellavite si è candidato sindaco si è mai sognato di dire che da questo o quel quartiere non arrivano proposte?
Vox populi: ma se Debora è così scorretta, perchè i membri del suo partito ci hanno detto di votarla? Non sarà come quello che dice di stare sereni e poi sfila la sedia da sotto le terga? Farei una proposta: invece delle primarie facciamogli fare un periodo di prova, un anno di apprendistato, così vediamo come sono.
che tristezza…Gorizia e' diventata un luogo veramente superfluo,governato da politici burini, votati da elettori ignoranti(e anche un po stronzi)…il futuro vi cancellera' (speriamo il prima possibile)!
Per favore, invece di deprimerci troviamo la forza di fare dell'onestà e della coerenza un criterio di scelta.
E pochi e unici mandati a persone che non facciano i politici di professione! Basta con le carriere e le distorsioni da trascinamento.
Quoto l'anno di prova!
Date una occhiata sullo scandalo delle liste di attesa c/o l'Ospedale di Udine (Messaggero Veneto di oggi). Altro che eccellenza! L'assessore Telesca, dirigente di quell'ospedale, dovrebbe arrossire di fronte a quello che succede. E il privato ringrazia, ringrazia, ringrazia una Regione così attenta ai bisogni … delle persone.
Infatti alle regionali 2014 me ne ero rimasto a casa
Paolo Nanut