Il manifesto proposto dalla Provincia per richiamare il progetto Carso 2014 |
La Provincia di Gorizia sponsorizza il progetto Carso 2014, salutando il Vescovo di Roma Francesco, “fratello, fradi, brat” in visita a Redipuglia il prossimo 13 settembre. E’ difficile collegare il sorriso di Bergoglio con la terribile tragedia della Prima Guerra Mondiale: forse si vuole sottolineare che il ricordo deve essere occasione per guardare avanti, per riconoscersi con un bel sorriso tutti sorelle e fratelli. Ma c’è anche il rischio di nascondere l’orrore dietro a un “volémose ben” che non appartiene di sicuro al pontefice. Anche la stessa visita al Sacrario più “militarizzato” d’Italia, promossa e organizzata dal mondo militare, suscita qualche perplessità, fatto salvo ovviamente la giusta pietas nei confronti dell’immenso esercito di giovani che hanno perso la vita nell'”inutile strage”.
Già, l'”inutile strage” o l'”orrenda carneficina”, sono espressioni di Papa Benedetto XV, pronunciate nel pieno svolgersi degli eventi. Nel mondo cattolico, la voce di Giacomo Della Chiesa è stata senz’altro quella più esplicita e meno equivocabile rispetto alle tematiche della pace, del disarmo, della giustizia sociale e della nonviolenza. Non a caso quasi nessuno conosce i suoi scritti, fatta eccezione per l’unica famosa espressione relativa all’inutile strage; e non a caso non ha ricevuto molti onori post-mortem. Dopo la beatificazione di Pio IX, sostenitore fino all’estremo del potere temporale della Chiesa e la discussa canonizzazione “per direttissima” di Giovanni Paolo II, nessuno nelle stanze vaticane sembra ricordarsi di uno che è andato talmente controcorrente da attirarsi l’antipatia di tutti i Potenti belligeranti del suo tempo.
E infine, ma su questo tema sarà bene ritornare, i nomi delle vie. Gran parte delle vie di Gorizia è dedicata a generali, soldati e brigate militari. Come onorare, per esempio, ancora macellai come Cadorna, responsabile della morte di un’intera generazione, oltre che pessimo stratega? Il “centenario” potrebbe essere l’occasione per modificare la toponomastica, sostituendo ai nomi di coloro che hanno “fatto” la guerra quelli di chi si è dedicato alla pace: donne – quante poche donne hanno l’onore della dedica di una strada! – e uomini che hanno costruito nuove relazioni, procedendo dal principio della diplomazia e del rifiuto dell’uso delle armi. O è meglio – come sostiene il primo cittadino – “lasciar dormire la storia?”.
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Un'ottima occasione per tirare (figurativamente) le orecchie al premier extraparlamentare italiano, che va a Baghdad come ci andava Blair. Intanto mentre si minacciano i pensionati nelle loro misere pensioni, niente è stato fatto contro il crimine organizzato, contro gli evasori fiscali, contro la corruzione dilagante, e in sei mesi una nuova creatura è già a due terzi dal suo compiersi in una nuova vita. Invece si pensa a mandare armi ai curdi, perchè così si facciano massacrare dai sunniti armati dalla Saudi Arabia e dagli Emirati arabi uniti, in primis dal Qatar, che da sei mesi rubano il petrolio iracheno e lo rivendono guarda caso all'A.R.A.M.C.O.- Nulla ci viene detto tutto questo quanto ci costa e ci costerà.
Renzi, un utile pifferaio per continuare il ventennio e chiudere definitivamente con lo stato sociale!
Ma gli iscritti del PD e gli elettori di quel partito dormono ancora tranquillamente o incominciano ad avere brutti sogni ed incubi?
Possibile che ci si limiti ad un'adesione passiva ed omologante?
Crocetti/Cingolani battete un colpo, se potete!
Renzi un paio di giorni fa: "la ripresa è come l'estate, prima o poi arriva"…adesso fuori lampa, tuona e piove….una, non dico sempre, ma una, ne azzeccasse una ogni tanto…
Renzi ora da Baghdad disvela il suo animo guerriero, ieri nel suo raid mediatico "dal vivo" in Iraq, paludato della veste di leader d'Europa, ha detto che "Vinceremo" questa battaglia contro il Terrorismo, già dimentico dell'articolo 11 della Costituzione partigiana. E la Debora friulan-romana assiste in silenzio come una vestale a questo tripudio guerresco atlanticista. Intanto in Donbass sono periti nei bombardamenti dell'Ucraina golpista di destra più morti che a Gaza, e quì nessuno dice nulla salvo Giulietto Chiesa!!!
Non ho capito quali sarebbero le "proposte". Lasciar massacrare, violentare torturare e uccidere centinaia di migliaia di cristiani?
ma noi non avevamo restituito alla Turchia Ocalan, leader dei curdi, che consideravamo un terrorista?
Le due proposte del post: beatificare Benedetto XV e cambiare la toponomastica urbana.
Sui massacri: i cristiani sono discepoli di uno che ha detto di "non opporsi al malvagio" e di "porgere l'altra guancia". Era convinto che fosse l'unica strategia per portare pace. E se avesse ragione?