In uno scenario tutto impregnato di retorica militarista, la parola di Francesco si è elevata, forte e accorata.
“La guerra è una follia, distrugge l’essere umano, stravolge tutto… Tutto deriva dall’atteggiamento di Caino che a Dio che gli chiede dov’è il fratello risponde “a me che importa?”… E’ proprio dei saggi riconoscere gli errori, chiedere perdono e piangere… Basta pianificatori del terrore e afaristi della guerra… Gli affaristi e gli imprenditori delle armi hanno scritto “a me che importa?”, sono cuori corrotti che hanno perso la capacità di piangere… L’umanità ha bisogno del pianto e questa è l’ora del pianto”.
Ma coloro che si presentano orgogliosi nelle loro divise, come recepiscono questo messaggio? Ci sono gli imprenditori delle armi, ma ci sono anche coloro che le usano: qual’è il vero ruolo di un esercito, in un contesto nel quale ogni atto di guerra viene definito “follia”? Non è una “follia” partecipare in qualche modo alla guerra che è definita “follia”? O si crede davvero che i soldati oggi sono – come detto da una preghiera dei fedeli – impegnati soltanto in missioni volte a stabilire la pace fra i popoli e le nazioni?
Il rischio c’è: anche Benedetto XV era apprezzato in quanto guida della Chiesa, ma le sue fortissime parole contro la guerra non avevano alcuna incidenza, neppure sugli stessi governanti e generali cristiani, presenti in tutti gli eserciti. Dagli sguardi che lo circondano, Francesco sembra riscuotere grande curiosità e ammirazione, ma le sue parole sembrano scontrarsi contro il muro di gomma della convinzione secondo la quale la guerra è una (triste) necessità. Se non si intacca tale drammatica certezza, non ci si può meravigliare che le vittime della guerra siano ancora così tante. E per la riabilitazione dei cosiddetti “disertori”, occorrerà attendere un’altra occasione.
ab
I militari son militari, dubito che anche una sola parola abbia scalfito dei cuori "telecomandati". Anzi si saranno detti: "A me che importa?".
Da segnalare anche le parole di uno della marina che nel discorso ha citato la frase "…missioni di pace…". L'ipocrisia regna sovrana. L'Italia ormai allo sbando complice di porcherie in giro per il mondo, schiava degli Stati Uniti che stanno portando venti di guerra contro la Russia ecc… e sulla Terza guerra mondiale mi sembra che anche Francesco abbia recentamente detto qualcosa…