I quotidiani locali annunciano due manifestazioni dedicate al tema dei richiedenti asilo, attualmente ospitati presso la tendopoli allestita per iniziativa della Provincia in via Brass a Gorizia.
Sulla prima, che si terrà venerdì pomeriggio, non c’è niente da eccepire, ciascuno è libero di esprimere le proprie idee: il centro destra goriziano, davanti alla sede della Provincia, contesta l’iniziativa dell’amministrazione provinciale e richiama la necessità che la situazione sia affrontata dalle sedi competenti in materia. Liberissimi di obiettare, anche se appare curioso che un’amministrazione di centro destra, clamorosamente caduta dalle nuvole quando il “caso” è stato portato sui giornali, dopo aver per mesi fatto finta di non sapere, protesti ora contro chi ha evitato i disagi alla sicurezza di tutti, favorendo il trasferimento dei profughi, da un luogo malsano e incontrollato a un campo d’accoglienza “d’emergenza” del tutto sicuro e tutelato!
La seconda manifestazione è invece annunciata per sabato pomeriggio, davanti al campo con le tende e su questa iniziativa sorgono molte fondate perplessità: promossa dal Msi contro la presenza dei rifugiati in centro città, sembra attirare a Gorizia numerosi esponenti di gruppi neofascisti e di estrema destra. In un momento in cui la città ospiterà decine di migliaia di persone in occasione di Gusti di Frontiera e le forze dell’ordine si presume siano impegnate in questo ambito, qualcuno ha veramente dato l’ok a una manifestazione che offende gli abitanti della tendopoli, i cui diritti sono garantiti dalla Costituzione Italiana? Ha cioè sottovalutato tutti i rischi che comporta la concentrazione in città, davanti al pacifico “campo” degli afghani, di persone che vogliono contestare la loro presenza, invocando una presunta “precedenza” razziale degli “italiani” nella garanzia dei diritti della persona?
Se si è ancora in tempo, per garantire l’ordine pubblico e per salvaguardare la pace di persone già abbastanza provate dalle guerre, sarebbe bene rivedere l’eventuale autorizzazione concessa a una manifestazione provocatoria e inopportuna; almeno la si sposti in altro luogo e in altro tempo, lontano dalla tendopoli – che ospita persone che non centrano niente – e lontano dall’inevitabile confusione dei “gusti di frontiera”.
ab
Comportamenti che arrivano da un tempo che credevamo lontano ma che evidentemente a Gorizia non sono mai passati: il lupo perde il pelo ma non il vizio, accende la miccia e nasconde la mano.
La Provincia è competente in materia. Lo è da anni perché è stata coinvolta quasi 10 anni fa nella rete del progetto territoriale. Assieme al Comune e ad altri componenti.
Gorizia è stata per anni sede di un progetto del Ministero della Interno assieme ad altri 90 Comuni italiani, per orientamento legale e accoglienza dei richiedenti asilo, fin dai primi anni 2000, quando ancora non esistevano i Cara come quello che tuttora si trova a Gradisca. Non fu facile presentarsi e aprire certe diffidenze umane, ma alla fine la disponibilità fu accordata. Mi chiedo però dove sia ora lo sportello di consulenza per rar, presso il quale si poteva accedere ogni giorno, in Comune.
Evidentemente il progetto non è più stato finanziato. Questi servizi hanno dei costi, per garantire efficienza e professionalità.
Per quanto riguarda i ragazzi venuti dall Afganistan, penso che ci sia bisogno di un coordinamento competente ed efficace. Punto.
Trasformarli in un fenomeno da baraccone 'venite storia e si ore a vedere', strumentalizzando ed esasperando drammaticamente i toni non li aiuta e non li protegge. Prima insomma,- si fa per dire, paradossalmente, -stavano 'in pace 'nella giungla dell Isonzo e giocavano a cricket, e ora si ritrovano con i petardi e le minacce dei gruppi intolleranti. Certo, che sarà mai, per gente abituata ai ricatti e alle violenze talebane, ma l importante è che abbiano potuto accedere anche ad un orientamento legale competente, ad un interprete dari. Ad uno screening sanitario di base. Bene al campo Francesco e un applauso ai volontari e a tutti coloro che un po si danno da fare.
1. la Costituzione sancisce anche il diritto alla libertà di parola e di espressione 2. La Costituzione garantisce i diritti dei CITTADINI ITALIANI. Leggetela, informatevi. 3. Una manifestazione di per sè non ha alcuna pericolosità. Se qualcuno commetterà dei reati, risponderà personalmente per quelli. Vietare aprioristicamente è il solito atteggiamento stalinista. 4. Mi pare che nessuno proponga graduatorie "razziali". Anzi, il lamento è proprio l'opposto, perchè evidentemente ad oggi gli immigrati ricevono un trattamento molto più privilegiato degli italiani poveri. Io non credo che lo Stato italiano paghi alberghi lussuosi a chi non arriva a fine mese, e la media delle pensioni inps è 700 euro, molto meno di quanto speso per questi immigrati. 5. la corte di giustizia ha recentemente riconosciuto il diritto delle autorità amministrative di favorire i residenti di lungo corso nell'assegnazione delle sovvenzioni garantite tramite graduatorie pubbliche, al fine di favorire la coesione sociale e territoriale.
Vai avanti nella lettura della Costituzione e arriva almeno fino all'art. 10. Leggilo bene ed eventualmente riportalo nei tuoi post. E poi ricorda che la Costituzione che tu richiami è per la destra italiana, a cui tu fai riferimento, una costituzione di impronta sovietica. Ironia della sorte o eterogenesi dei fini. Tengo in ogni caso a precisare che "eterogenesi" non è una brutta parola volta a offendere.
dl
Mi sembra che nell'articolo 10 non vi sia nulla che concerna i clandestini.
Invece sarebbe interessante proseguire con la lettura degli articoli che tutelano famiglia ed infanzia.. Al giorno d'oggi un padre di famiglia che "ospita" ed educa i suoi figli non riceve che briciole dallo stato. Lo stesso stato pronto a coprire d'oro chi lucra sugli immigrati. State distruggendo un paese, una nazione, un popolo. Tra 100 anni vi studieranno nei libri di storia come uno dei piu grandi suicidi commessi da una ex civilta'. Sembriamo un padre di famiglia che non ha da mangiare per i suoi figli ma si prodiga a dar da mangiare a quelli degli altri. Come lo definireste? Generoso? Io semplicemente stupido.
i pacifici migranti: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2014/09/25/news/messa-ko-da-un-ambulante-non-avevo-comprato-un-libro-1.9991435
Come ogni anno, dopo i "gusti di frontiera"…rimane la M…A di frontiera, parliamo tanto dei clandestini, fatevi un giro per le vie della città, ogni angolo riporta la firma del bravo cittadino italiano rispettoso del bene pubblico e privato.
Propongo che il prossimo anno facciano questa manifestazione nella zona dell'aeroporto in modo da dare sfogo alla libidine intellettuale della gente "per bene".
Scusate lo sfogo.
Si, va bene, la zona dell'aeroporto, almeno in città dopo un giorno è tutto più o meno pulito, la città è già inquinata di per sé…
L'aeroporto è un ambiente naturale in mezzo al verde, farebbe più danni là..