10 milioni di euro “arrivano” sul territorio, grazie al Gect. E’ la decisione della “task-force” italo-slovena.
Questo è ciò che tutti hanno capito, leggendo i giornali in questi giorni. Non è per gettare acqua sul fuoco, ma sembra giusto richiamare un paio di fatti separati dalle opinioni, come si diceva una volta…
Intanto, che cos’è la task force e perché si usa proprio questo termine di vago sapore bellico? Ecco la definizione, tratta dallo specifico link nel’ambito del sito della Regione: La Task Force Italia-Slovenia 2014-2020 è il gruppo di lavoro temporaneo composto dai delegati degli Stati Membri Italia e Slovenia costituito ai fini della predisposizione del Programma Operativo Italia-Slovenia 2014-2020. Tale Task Force ha il compito di predisporre la documentazione necessaria per l’avvio del Programma transfrontaliero Italia-Slovenia 2014-2020.
In altre parole, sono stati scelti i progetti che saranno presi in considerazione nel momento in cui verrà predisposto e avviato il “Programma transfrontaliero” che ancora non esiste e che ovviamente non coincide con il documento propositivo della task force.
Il percorso per arrivare ai dieci milioni di cui sopra è ancora molto lungo: occorre che prima sia approvato il programma, che poi ci siano i “bandi” e solo allora potranno esser eventualmente finanziati i “progetti”. Certo, l’ammissione al possibile finanziamento è un passo importante, ma di qui all’introito nelle casse c’è la zona neutra del “tra il dire e il fare…” Con tutti gli scongiuri del caso, è sempre bene, prima di vendere la pelle dell’orso (povera Danica!), aspettarne la fine…
ab
SEMPRE LINEA DURA E PURA NEL CRITICARE IL GECT, MA VOLETE BENE A GORIZIA???
Spiace vedere proprio su questo sito commenti negativi su un organismo come il GECT GO e in particolare affermazioni "scorrette" perchè tali sono. Conoscere i programmi e la normativa europea in materia di fondi comunitari non è ovviamente semplice e si vede dal post pubblicato. Una cosa sono i bandi un' altra cosa sono gli Investimenti territoriali integrati (ITI). L'ITI è un meccanismo voluto dall'Unione Europea e in particolare dalla Commissione Europea per dare modo a organismi con personalità giuridica europea (come il GECT) di entrare con il proprio piano strategico e le proprie progettualità direttamente all'interno di uno o più programmi finanziati da fondi europei, tramite l’assegnazione diretta dei fondi. Il GECT GO pertanto grazie alla decisione della Task force beneficerà in tempi brevissimi delle poste finanziare senza nessun tipo di bando perché farà le funzioni di un piccolo "organismo di gestione" all'interno del programma Italia-Slovenia. Per quanto riguarda la Task Force bisogna tenere presente che ad essa partecipano anche funzionari della Commissione Europea che promuovono l'intensificazione della collaborazione transfrontaliera e che può essere raggiunta in modo ottimale tramite organismi come i GECT. Per la Commissione Europea (che poi approva il programma operativo Italia-Slovenia 2014-2020) la preassegnazione dei fondi al GECT GO è motivo di orgoglio visto che si materializza una visione di Europa che non è solo economica ma anche politica e sociale. Proprio per questo motivo è stato costituito il GECT GO. Era l’unico modo e anche logico per poter beneficiare direttamente dei fondi senza i famosi bandi ma tramite il meccanismo dell’ ITI. Tutte queste previsioni si possono trovare nei regolamenti della nuova programmazione 2014-2020. Se non si leggono le normative e i regolamenti forse è meglio non scrivere baggianate e venderle per verità. E se posso aggiungere si dovrebbe essere fieri di questa notizia!!! Evidentemente la collaborazione transfrontaliera per alcuni dovrebbe fermarsi alle parole e alle strette di mano o a una miriade di progetti vuoti e senza continuità che non lasciano risultati concreti sul territorio. Certamente le strette di mano, i progetti e le varie attività transfrontaliere sono state estremamente importanti nel passato, oggi però abbiamo la possibiltà reale e l’obbligo verso i cittadini di elevare su un gradino più alto tale collaborazione, a beneficio di tutti. Non vedo ahime altre strade concrete e fattibili diverse dal GECT GO.
Saluti
Aljoša Sosol
Sono d'accordissimo! Per fare buona informazione i fatti vanno raccontati per quello che sono: la condizione preliminare è una conoscenza adeguata e completa.