Un orrore dietro l’altro.
L’impiccagione di Reyhaneh Jabbari, la giovane iraniana che aveva ucciso il suo stupratore, è stato un atto terribile che getta un’ulteriore ombra sulla situazione del mondo. Un pensiero a lei, ai suoi familiari e al suo popolo, costretto a subire queste tremende violazioni della dignità della persona.
Oltre a lei, sono molte altre le donne che rischiano la morte per aver tenuto seguito la voce della propria coscienza, vittime di una violenza che in realtà non distingue l’Oriente dall’Occidente.
Le violente correnti degenerate dell’Islam mediorientale alimentano la diffidenza nei confronti del mondo musulmano, incentivando la separazione degli esseri umani, divisi da barriere religiose e ideologiche. Nell’epoca della globalizzazione e delle nuove migrazioni dei popoli, il raggiungimento di questo orribile obiettivo favorisce tutti coloro che non vogliono la costruzione di una nuova civiltà, che Jacques Le Goff avrebbe chiamato “meticcia”.
Come non elevare un grido di protesta contro Stati o organismi di potere che prevedono nei loro ordinamenti legislativi la pena di morte, la tortura, l’umiliazione dei diritti della donna, il vilipendio della libertà di coscienza?
una preghiera per ricordare Reyhaneh, grazie al Forum per averla ricordata. Ecco Bella Ciao per l Iran.
E come non elevare il medesimo grido verso i criminali che vogliono terzomondizzare e islamizzate l'Italia? La civiltà meticcia non esiste, le convivenze forzate tra razze creano solo solitudine e violenza, la storia parla chiaro.
la storia parla chiaro? Ma non hai studiato la civiltà ellenistica? Quella in cui gli scienziati già sapevano la circonferenza della terra e dove i popoli si mescolavano per legge? Criminali sono solo quelli ignoranti come te.
Ottimo esempio, infatti la civiltà ellenistica fu spazzata via dagli invasori barbari!
A proposito:
“Causa di possibili sedizioni è anche la diversità di stirpe, almeno fino a quando i suoi elementi non giungano ad armonizzarsi, perché come la città non nasce da una massa qualsiasi di uomini, così essa non sorge in un lasso di tempo qualsiasi: perciò tutte le città che hanno accolto persone di altra stirpe, o al momento della fondazione, o dopo la fondazione, furono travagliate da rivolte. […] Discordie scoppiarono tra gli Apolloniati del Ponto Eusino che avevano accolto dei forestieri; ed i Siracusani, dopo l’età della tirannide, avendo concesso la cittadinanza agli stranieri e mercenari cartaginesi, dovettero subire delle guerre interne e scendere in lotta; gli Anfipolitani furono per la maggior parte cacciati dai Calcidiesi che avevano accolto.” (Aristotele, 'Politica', V, 1303a, 25-37; 1303b, 1-3)
Non c'è solo l'Islam mediorientale e le sue correnti degenerate, è un problema mondiale, basta pensare all'Africa. Per non parlare degli europei che si vanno ad arruolare.