Continua in questi giorni la rassegna Altre espressività, la più longeva manifestazione di teatro sociale d’Italia. Ieri sera, sul palco del Kulturni dom, sono stati rappresentati due spettacoli dedicati alla salute mentale: il primo, avvincente e commovente, dedicato a Franco Basaglia dalla compagnia della “Signora delle fiabe”; il secondo, incentrato sui percorsi di liberazione della persona dalle varie gabbie nella quale si trova spesso rinchiusa, è stato proposto dalla compagnia dei “Senza soldi”, di stanza presso il Centro di Salute Mentale di Gorizia. Martedì mattina c’è stata una rappresentazione per le scuole (Voglio la luna, della compagnia teatrale “Teatro pirata” di Jesi), così commentata da adg:
Voglio complimentarmi con lo spettacolo Volevo la luna in cui uno splendido e intelligente regista ha fatto recitare Fabio, affetto da sindrome Down, che è stato talmente bravo da conquistare i miei alunni, non sempre facili ed educati. Un grande insegnamento di come, attraverso delle relazioni non necessariamente famigliari, l’handicap diventi un modo di comunicare differente ma ugualente efficace. I ragazzi ne hanno poi parlato in classe e per loro vedere che i limiti possono essere superati e che chiunque può fare qualcosa di eccellente è stato un grande insegnamento. Bravi veramente!
adg
Rispondi