Come facilmente prevedibile, le dichiarazioni del prefetto Zappalorto intorno ai richiedenti asilo “furbetti” hanno suscitato perplessità ed esplicita contrarietà, sia da una parte del mondo politico che da quelli del volontariato e dell’assistenza. La vicenda dei rifugiati sull’Isonzo, balzata all’onore delle cronache solo dall’inizio di settembre, è emblematica e introduce numerose più generali riflessioni. L’affermazione del rappresentante del governo secondo il quale “il Cie sarà riaperto” riempiono poi chi ha seguito queste vicende da anni, di preoccupazione e di stupore. Chi può avere interesse a riaprire strutture troppo simili ai lager, chiuse dopo la constatazione della loro disumanità e pericolosità?
E’ evidente che le normative sull’immigrazione e sulla richiesta d’asilo sono da riformare, dal momento che il fenomeno migratorio attuale ha caratteristiche e dimensioni molto diverse rispetto a quelle del periodo in cui sono state emanate le (già allora) famigerate leggi.
E’evidente che nonostante sia passato un bel po’ di tempo, le realtà locali non hanno mai preso sul serio la questione, salvo poi “risvegliarsi”, lamentandosi, nel momento di quella che difficilmente potrebbe essere definita un’imprevedibile emergenza.
E’ evidente che la situazione goriziana è caratterizzata da un’ulteriore forma di confusione: la prefettura non riesce a svolgere un’opera di efficace coordinamento tra gli enti e realtà locali che sembrano disposti a compiere soltanto il minimo sforzo, possibilmente con il massimo di rendimento. Il sindaco Romoli e tutto il “suo” centro destra sono passati dall'”ignoranza” assoluta del problema al ritornello secondo il quale “Gorizia non deve diventare la città dei profughi”, senza produrre – almeno per il momento – altre proposte che non siano incentrate sul “ci pensino gli altri”.
In questa situazione la sinistra e il centro sinistra di Gorizia, confortati dalle costruttive scelte del tandem provinciale Gherghetta-Cecot, potrebbero smarcarsi dalle posizioni di chiusura dei tradizionali avversari politici. Potrebbe essere il momento di cambiare marcia e direzione, ribadendo la vocazione di Gorizia quale “città dell’accoglienza e della fraternità”, cercando forme e strutture adeguate per realizzare questo obiettivo. “Potrebbe”, se questa parte politica ha ancora un minimo di forza, creatività e è passione.
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Si, la buona iniziativa simbolica potrebbe iniziare con una visita a Lampedusa. L importante è che le buone prassi restino al di fuori degli obsoleti schemi Destra/Sinistra soprattutto in tema di rifugiati.
Aconfessionale, apartitico e apolitico significa condivisione vera e tutela del diritto di asilo.
Il dialogo e la sensibilizzazione sono ottimi strumenti, se ne faccia promotore questo Forum!
Le parole, a mio avviso irresponsabili del prefetto, trovano ovviamente il plauso del sindaco e il presidio annunciato della lega. Un uomo delle istituzioni, il cui operato dovrebbe condurre ad azione e riflessione, rimette in moto la canea contro i furbetti che vengono dall'Europa. Verrebbe voglia di dire, come ha fatto Landini, basta con le cazzate, per pietà. Si cerchino soluzioni razionali al fenomeno e non si lasci che l'umanità sia messa sotto i tacchi da questi personaggi che non ci rappresentano.
Concordo. Il prefetto all'inizio non ha fatti nulla e ora attizza gli animi. Mi chiedo se i parlamentari goriziani non lo debbano interrogare su questo e, se del caso, chiederne le dimissioni
Domanda. Con quali soldi? Lo sapete che le famiglie italiane non ricevono alcun aiuto dallo stato, disoccupazione a livelli altissimi, crisi di natalità. Perchè dobbiamo spendere per attirare imbroglioni da tutta Europa quando non abbiamo nemmeno i soldi per noi e per i nostri figli? Chi pagherà albergo e autobus e vitto e sanità e amministrazione delle migliaia che hanno a venire, attirati dalla vostra assurda apertura? VOI?
Imbroglioni da tutta Europa. Può essere che qualcuno lo sia. Ma questi catoni che scrivono fanno una lotta coerente contro gli imbroglioni di casa nostra, i delinquenti evasori fiscali e mafiosi o li votano come hanno votato per vent'anni lega nord e forza italia? voi prima fatevi autocritica per averci dato il trota e la minetti e poi parlate.
Non è che qualcuno è un imbroglione … prima di parlare informatevi ..oltre il 60% di questi CLANDESTINI arriva dall'Inghilterra (impronte digitali non fantasie) con Iphone 6 e carte di credito… non parlate se non sapete … e sopratutto se volete fare i caritatevoli e mantenerli in Hotel fatelo a spese vostre e non con i miei soldi io non vado lavorare per mantenere degli scansafatiche …. PERCHE' NON FACCIAMO UN REFERENDUM TRA I GORIZIANI …invece di decidere voi per tutti… .
Se non lo sapete Gorizia sta per essere invasa …in Afganistan e in tutte le comunità afgane in Europa si parla delle nostre scelte "umanitarie" e dell'Hotel gratis a tempo indeterminato (altro che art. 18) .. ma è evidente che non lo sapete perché non avete alcuna competenza e conoscenza della materia …quello che mi rammarica e che quando anche voi vi renderete conto del disastro che avete alimentato sarà troppo tardi e Gorizia da Nizza austriaca diventerà la Kabul italiana … auguri…
La sinistra goriziana secondo me, dopo le ultime uscite, potrà dormire profondamente per chissà quanti anni ancora…altro che risveglio!
Da questo blog ho lanciato diverse proposte come l avvio di una cooperazione di accoglienza con la Slovenia . È un paese UE sufficientemente piccolo, giovane e poco popolato ed esposto ad est che potrebbe /dovrebbe essere coinvolto nelle politiche dell' asilo.
Un progetto di accoglienza temporanea e di riabilitazione, anche ospiti di famiglie locali italiane e slovene, per donne sole o con bambini, tra le centinaia di migliaia di sfollati ora ospiti degli accampamenti sulla frontiera turca o nei campi Acnur di Libano e Giordania, in condizioni disperate.
Progetto mirato di assistenza presso quella frontiera di guerra, in emergenza, con personale specifico/sanitario/logistico/legale
Il tutto ovviamente inserito in progetti mirati ad asilanti, vittime di guerra e di torture.
Oltre al fatto che qs forum e come un muro di gomma che non dialoga e non risponde, se il duo Cecot Gherghetta saprà comprendere e attivarsi su queste linee avrà già fatto un passo avanti oltre l ordinaria amministrazione.