Serata thrilling a Gorizia.
Circa cinquanta sono i richiedenti asilo che dimorano da parecchio tempo a cielo aperto nel parco della Rimembranza (un accampamento senza tende che – chissà perché? – ha suscitato in Romoli molto meno scandalo di quello con le tende allestito in via Brass).
Qualcuno si è accorto che non soltanto avrebbero dovuto sopportare un’altra notte a qualche grado sotto zero, ma anche che non avevano neppure una coperta per difendersi dal freddo.
E’ scattata la solidarietà e alle 20.30 ogni profugo era avvolto in una calda coperta, fornita dalla disponibilità dei cittadini. Poi, alle 21, l’idea: perché non ospitarli nelle sedi delle associazioni?
E così, dopo rapide consegne organizzative, i cinquanta sono stati accompagnati, chi nella sede del Forum per Gorizia, chi in quella di Sel, chi alla Comunità Arcobaleno, chi nella parrocchia della Madonnina.
In un quarto d’ora si è risolto il problema e si è evitato l’assideramento di qualche “ospite” del parco cittadino. Non si è trovata la Soluzione (con la S maiuscola), ma si è indicata alle istituzioni la strada maestra: chiacchiere o non chiacchiere, è scandaloso pensare che in una città come Gorizia decine di esseri umani possano rischiare la morte “al freddo e al gelo”.
Insomma, questa sera è stata fatta una cosa buona!
ab
Ma cosa volete che sia questo in confronto al fantasmagorico programma del "Dicembre goriziano".
Tra le associazioni è venuta a mancare proprio la coop "Il Mosaico". Non c'era infatti la convenzione.
Brave le altre che operano con gratuità.
Ed ilsindaco Romoli, che fa finta di non sapere, di non vedere e di non sentire,si permette anche di snobbare l'incontro, promosso dal Prefetto, con le amministrazioni locali per affrontare in termini razionali ed umanitari il problema. Non si presenta lui in nome dell'istituzione che presiede, non si fa rappresentare dall'assesore competente, nemmeno da un qualsiasi consigliere comunale ma spedisce un vigile urbano, nenche un funzionario competente di sua fiducia. Questo la dice lunga sulla visione di come sente ed intende dare risposta al problema, e fa capire il perchè Gorizia sia ormai sempre più isolata politicamente. Ancora per quanto tempo le nostre chiese continueranno a richiedere ed a sbandierare con orgoglio con tanto di foto ed articoli, che queste autorità, presenzino ai riti religiosi e alla consegna dei riconoscimenti a persone che si sono spese in molteplici atti di solidarietà?
Complimenti vivissimi per l'iniziativa. La solidarietà interpella ciascuno di noi ed è assolutamente giusto mobilitarsi. Le istituzioni non potranno non tenerne conto.
R.Forzi
Se le istituzioni che hanno come compito la risoluzione dei problemi, se ne lavano le mani, non abbiamo bisogno di queste istituzioni, costose e inefficienti. Altrochè elezioni: questi se ne devono andare tutti a casa e subito. Hanno abbondantemente dimostrato di non saper fare nulla.
Speriamo sia stato risolto anche il problema della sig.ra Elsa, anche Lei al freddo del parco.
mauro
No, ovviamente, é sempre lì nel parco della Rimembranza, neanche il caso singolo è risolvibile da un'amministrazione che è unica in Italia per incapacità e mancanza si senso minimo dell'umanità.
E' stata coinvolta qualche municipalità slovena? Ci sono ong oassociazioni umanitarie slovene? No?
Perchè?
Passato il temporale, potrebbe qs forum illustrarci la situazione dei profughi in Slovenia? E' una richiesta che da parecchio è stata fatta ma ancora nessuna risposta.
Magari vieni a dare una mano invece di preoccuparti della slovenia, oppure se non hai niente da fare contatta tu le municipalità slovene. Noi dobbiampo trovare docce e sacchi a pelo
Vivo all estero, molto lontano dall Italia.
A me non importa granchè ma leggendovi, siete voi del forum che a giorni alterni fate della Slovenia il faro dell' umanità. Evidentemente parlate per slogan precotti.
Bravi, ma non credo ci voglia un master in organizzazione per trovare i sacchi a pelo…capirai…
Se però non ce la fate…
Ma che te frega della slovenia?
Il problema è in Italia e prefetto e sindaco italiani che io e te stipendiamo pagando te tasse non fanno nulla per risolverlo
Se vivi all'estero e non ti importa granché… fatti li cazzi tua…
Bello mio, vedo che non hai altri argomenti, che sproloquiare. E' sintomo che quei poveretti non sono proprio in buone mani, e se ne accorgeranno anche loro. Vai a spalare carbone!
Io l’ho sempre detto: se tutti quelli a favore dell’immigrazione incontrollata avessero ospitato queste persone a casa loro, o nelle sedi delle loro associazioni, sarebbe stato un bell’esempio. Non è che si può sempre e solo pontificare, a volte è necessario anche fare qualcosa di concreto.
la vice Prefetto di Gorizia, in una recente intervista su Il Piccolo, ha affermato che l'incarico al Nazzareno è stato affidato, per ragioni di urgenza, alla cooperativa Il Mosaico senza alcuna gara o avviso pubblico. Quello che colpisce tutti è questo vivere in questa "urgenza" continua, che permane già da un anno, che sembra giustificare tutto, sia ciò che non viene fatto che ciò che viene fatto. Forse non si è in grado di prevedere neppure la pioggia e il gelo, in autunno e in inverno! Sarò pessimista, ma non mi aspetto nullo di buono per il futuro
Ti rispondo io: in Slo non si vedono immigrati, probabilmente perché ci sono norme più severe.
Pontificare? Fare qualcosa di concreto? Ma di cosa parli? Di ai tuoi sodali del centro destra di fare qualcosa di concreto, che non sanno fare nulla, zero assoluto, e hanno portato allo sfascio questa città.
I tuoi sodali a chi? A bello, io mica so' comunista così, sa! So' comunista così!!
A parte la citazione, che tanto neanche capirai, non c’è bisogno di proclamarsi comunisti per difendere gli immigrati, uno apre le porte di casa e inizia a fare il suo. Poi può anche pontificare.
In effetti si era capito che quelladi tirare in ballo la Slovenia era una provocazione.
mauro
Neanche tanto, caro Mauro.
Il nodo dei rar riguarda l Europa intera, non solo Gorizia.
Gli Stati confinanti ci considerano una pattumiera alla quale conferire gli scarti indesiderati che transitano sul loro territorio. Lo smaltimento avviene grazie alle leggi europee, ma a spese mie e tue.
Scusate la metafora, ma da anni le Ong serie stanno cercando di cooperare con altri paesi di sensibilizzare almeno, ma le porte ci vengono regolarmente sbattute in faccia. Con una risata e un invito :"arrangiatevi".
Quando oggi sono entrata al Forum dove ci sono gli afghani ed altri stranieri, pensando di trovare un casino terribile e ho visto le scarpe da ginnastica messe perfettamente in ordine, le scovazze ben accatastate, tutto a posto e loro che, distrutti dalla stanchezza, sorridono e dicono buongiorno ho pensato, ma che razza di popolo siamo diventati noi italiani, che razza di gente senza dio e senza pietà, senza quei valori pre politici e pre religiosi per cui le persone vengono accolte comunque e non lasciate crepare di freddo ai giardini senza chiedersi se sono furbi o furbetti? poi ho pensato anche agli amici che hanno portato le coperte ai giardini, richiamati dagli sms di Andrea. Non siamo tutti uguali, per fortuna! Assomigliamo noi ai Tartari o Mongoli, terribili guerrieri, che hanno accolto Marco Polo, ed è molto bello essere gli eredi di Gengis Khan piuttosto che di Matteo Salvini
Ma anche in Afghanistan, malgrado le scarpe in ordine fuori dalla porta, le donne valgono meno di una capra, e spesso si vendono per poco (perchè le donne si vendono e si comprano per legge eh…) anche li. c'e' gente senza Dio e senza pietà, occhio eh, a non idealizzare.
Anche qui però le donne si comprano, comprese le minorenni, e gli uomini vanno nei bordelli in Austria. Basta leggere il libro di Riccardo Iacona. Gli utilizzatori di lati B, di bocche e di altro non prendono nemmeno l'intera donna.
Certo, ma qui è un crimine, mentre li' lo stabilisce la legge del Corano. La stessa che ci chiede di togliere le scarpe all ingresso della moschea.E se non la rispettiamo, quella legge che ci mette in vendita come capre, noi donne veniamo stuprate, lapidate e impiccate pubblicamente, anche se siamo bambine, perchè lo prevede la legge.
Noi donne che in Afganistan e in Pakistan e in Somalia, veniamo stuprate e lapidate non siamo prostitute in vendita.
Noi non possiamo nemmeno fuggire e difenderci, perchè non esiste nessuna legge che ci dia diritti di difenderci. Se veniamo stuprate, siamo colpevoli e veniamo condannate. La nostra colpa è quella di avere subito la violenza. Lo dice la legge.Non riusciamo mai a fuggire dall Afghanistan, dal Pakistan, dalla Somalia.
Restiamo prigioniere, noi donne, quando non veniamo vendute ai mercati dentro ad un burka, in catene, incarcerate e torturate per legge, se non siamo ancora state lapidate o impiccate.
Possiamo continuare fino alla nausea in ogni minimo dettaglio, se vuoi, anonimo delle 19 48.
Senza bisogno di leggere alcun libro.
Pazzesco, ma nemmeno dopo gli scandali romani e aver capito che dietro l'accoglienza pelosa ci sono solo motivi di business riuscite ad aprire gli occhi?? Ma quanto siete ingenui?? Pensate agli italiani vala, invece che sentirvi buoni aiutando la distruzione del nostro paese, utili idioti
In quanto ad idiozia non sei secondo a nessuno, povero piccolo fascio
Noi donne? Ma si vede che sei un maschio lontanoo un miglio e magari sei il piccolo fascio antico del commento successivo.
Qui vedete fasci ovunque. Uno se non la pensa come voi è fascio a prescindere.
Se possiamo commuoverci per vedere dei ragazzi dormire al freddo, possiamo certamente anche esprimere pacificamente il nostro sdegno all'oltraggio, all'oppressione, alla ingiustizia criminale perpetrata contro le donne in Aghanistan.
Speriamo bene, io la vedo grigia, il canale è aperto ormai chiuderlo è impossibile, speriamo riescano a regolarlo, almeno…
mauro
All'anonimo del 13 dic. della ore 20 e 59.
Ti preoccupi che per ragioni d'urgenza sia stata affidata alla cooperativa il MOSAICO, la gestione del NAZZARENO in base ad una convenzione senza una gara o un avviso pubblico. Perchè non ti preoccupi allora, della convenzione fatta senza gara e senza avviso pubblico, con cui l'ISIG, istituto di ricerca,che vive di finanziamenti pubblici, si è fatto "espropriare" della capacità di assumere, secondo criteri scientifici ed oggettivi rispondenti ai suoi bisogni, i suoi collaboratori, ma dovrà sottostare alle voglie di una parrocchia, o meglio del suo parroco?
E'di questi giorni la notizia che per la donazione del sangue, l'ente che lo preleva deve essere certificato!
Che certificazione di competenze ha il parroco in questione per selezionare questi giovani collaboratori dell'ISIG?
Ma vi mettetre nei panni del giovane laureato in sociologia magari a Trento, con tanto di master e ricerche qualificate, che si presenta all' ISIG, esibendo le sue credenziali, e che si vedrà rispondere, "si tutto bene" ma queste cose le devi portare prima al parroco di San Rocco?
Veramente incredibile! hai dei riferimenti per capire meglio la situazione?
Su questo blog sono stati pubblicati commenti in merito il 24 giugno c.a. sotto l'articolo "Meglio tardi che mai", primo commento ed il 8 luglio c.a. quale 10° commento dell'articolo"Bilancio comunale: servizi educativi in sofferenza per carenza di personale" a firma di Cingolani. Il riferimento è a tre articoli pubblicati sulla pagina goriziana del Piccolo! A più tardi i riferimenti precisi.
Le date di pubblicazione dei precedenti articoli sono: la prima credo il 20.06.14 pag. 21 di cui però va verificata la puntualità, ma sulla cui esistenza non c'è dubbio. La seconda il giorno 11.10.14 sulla cronaca cittadina e la terza, venerdì 5.12.14 a pag. 26.
La prima è quella più "grezza" ma è quella che meglio fa comprender lo spirito peloso di questa iniziativa.
MA VI RISULTA CHE I CLANDESTINI PORTATI A SAN CANZIAN SI SONO RIBELLATI PERCHE' MOM GRADISCONO IL POSTO …POVERI.
e tu gradisci un vaffa?
Che senso ha scrivere in un forum dove chiunque non sia allineato con il mainstreaming dominante viene riempito di "vaffa", "piccolo fascio" ecc? La moderazione è inerte?
Non siamo noi i non allineati con il pensiero dominante, ma chi non perde occasione per parlare male di stranieri, poveri, accennare alla slovenia, ecc. o apertamente insultare chiamandoci utili idioti. Se si vuole discutere si impari a porre degli argomenti e non delle sparate come quelle dei clandestini (che non sono clandestini) a san canzian. E c'è qualcuno che parla di moderazione!