Già in dicembre avevo presentato sull’argomento un’interrogazione in Consiglio comunale: Santinelli, presidente dell’Associazione Eventgreen che organizza il Festival, mi aveva raccontato le difficoltà, la possibilità che il Festival chiuda i battenti e le rassicurazioni più volte arrivate in passato dal Comune riguardo ad un maggiore supporto economico, mai arrivato. Oggi Santinelli conferma che l’edizione del 2015 è sospesa.
Nel 2014 il Comune ha finanziato con 4mila euro un torneo di calcio a 4 squadre, e per il Festival Vegetariano, che che porta 30mila presenze e dà a Gorizia una visibilità nazionale e internazionale, ha dato 8mila euro. Si poteva fare di più.
L’ultima edizione del Festival è costata circa 200mila €, con 80mila € di entrate dirette, un sostegno degli enti pubblici di 56mila € e 70mila € messi di tasca propria dall’azienda promotrice, Biolab, per coprire il resto delle spese. Eventi culturali di questo genere sono considerati virtuosi se finanziati per il 60% da investimenti privati e per il 40% da contributi pubblici. Il sostegno pubblico al Festival nel 2014 è stato del 25%.
Per rilanciare Gorizia è necessario sostenere innanzitutto chi investe in creatività e risorse per iniziative che danno centralità alla città. Chi ha ideato il Festival Vegetariano, 5 anni fa, si è dimostrato lungimirante: oggi i vegetariani sono in continua crescita, come il settore dell’agricoltura biologica. L’evento del Festival è stato un traino per le iniziative imprenditoriali in questi settori, ed è un momento importante di elaborazione culturale, etica e ambientale.
Mi auguro che il Comune farà il possibile per evitare che Gorizia perda l’ennesimo prezioso tassello.
Giuseppe Cingolani, capogruppo del Pd di Gorizia
Propongo il festival della cannabis,,,hahahaha…
Comunicazione:
scusate è un impresa decifrare il codice da scrivere per la pubblicazione dei post.
grazie saluti
…è vero ma comunque più facile che metter su un'impresa
Ennesimo fallimento della giunta che ci governa e che non si è attivata per tempo con la regione. epperò i cittadini quando parla riomoli, plaudono.
Accetto scommesse che alla fine il festival si farà…
il festival però si è svolto regolarmente negli ultimi anni, e il Sindaco era lo stesso…
Anche Gusti di Frontiera si svolge da anni, malgrado lo stesso Sindaco.
Che il Festival vegtariano non si faccia è un vero peccato, quindi invece di rassegnarsi si potrebbe ragionare per una soluzione.
Santinelli può ancora farcela, forza!
Penso che il festival si farà, magari con più autofinanziamento; non è una festa nazional popolare – sanremese – baudiana, è pur sempre una festa più di "nicchia"…
Piuttosto, speriamo venga fatta di nuoco in centro città, p.zza Vittoria, via Rastello, via Roma, Oberdan ecc….
sto' Castello, insomma…. 2 p…..
Piu' scomodo per arrivarci, già l'anno scorso c'è stato un calo delle presenze, questo trend potrebbe continuare, quindi per me è meglio giù in centro.
Buon radicchio biologico a tutti …
mauro
senza ombra di dubbio.
mauro
vegetariani in crescita e poi tutti da Gianni a mangiare lubianske e costate di mezzo metro quadro…
Il castello so che è piaciuto per la location.
Ombra di giorno e verde per famiglie per sedersi a fare pic Nic e per i bimbi per giocare
Leggendo questi commenti rimango allibita. Quella che dovrebbe essere considerata una tragedia, viene glissata in modo scherzoso.
Il trend del biologico e dell'alimentazione vegetariana è in crescita in tutta Europa e il Festival potrebbe diventare in pochi anni un nuovo Gusti di Frontiera; per fare ciò servono anni e contributi comunali, regionali e statali.
Ma noi goriziani no, dobbiamo perdere questo evento come tanti anni fa voltammo le spalle all'Hobbiton, solo perché non era considerato dagli incartapecoriti sufficientemente elevato ed intellettuale per i nostri standard.
Possibile che i vecchi piangano sugli espatri e i trasferimenti nel resto d'Italia dei loro figli e nipoti…e non si rendano conto che sono proprio il classismo e le ordinanze per il silenzio serale che fanno morire quella che – sia chiaro – è la periferia più periferia d'Italia? (della serie: se non ci aiutiamo da soli, inutile sperare in un intervento romano di qualsivoglia tipo)
Addirittura una tragedia!
Il suo post è pieno di negatività. Vede ovunque tragedie, morte, lacrime e si lamenta. È la prima a remare contro.
Lei è una iettatrice, ha bisogno di un esorcismo.
Di fronte all'ulteriore esempio di perdita di una possibilità, non posso essere positiva, mi spiace.
Anzi, credo che prendere sottogamba tutto sia il male peggiore. Ma se preferisce fare spallucce per l'ennesima volta, faccia pure.
Mi sembra però che il riscontro sia positivo e che ci sia molta mobilitazione e solidarietà e questa è una buona notizia perchè sicuramente il sostegno morale dopo il tam tam porterà riscontri e soluzioni concrete ottimistiche.
Inoltre, non sto ne prendendo sottogamba ne sto facendo spallucce. Semplicemente cerco di assumere un atteggiamento costruttivo e non di rassegnazione cosmica.