Grazie a Vito Dalò, possiamo ricordare oggi un importante anniversario: il 23 febbraio 1455 usciva dal laboratorio di Gutenberg la Bibbia, il primo libro stampato della storia (occidentale, naturalmente…). Ricordiamo l’avvenimento con le sue divertenti parole:
Chi, come me, “consuma un po’ di libri” non può dimenticare il giorno di oggi di qualche secolo fa (1455). Si! Fu proprio in questa data che in Europa venne alla luce per la prima volta la BIBBIA. Prima non la conosceva nessuno o quasi. Fu stampata grazie ai caratteri mobili inventati da Johannes Gutenberg (che è rimasto nella storia come l’inventore della stampa). I cinesi stampavano libri da oltre due secoli prima ma nessuno lo ricorda. I soliti misteri. Gutenberg fu certamente il primo a diffondere massicciamente il più appassionante romanzo della letteratura universale. Romanzo ricco di coinvolgente fantasia di cui non si sa l’autore o gli autori. Quando ero giovane ho vissuto nel clima cattolico fino ai 18 anni (appartenevo ad un gruppo giovanile chiamato azione cattolica) e quando, da ragazzo, lessi per la prima volta la storia dell’asina di Baalam che parlava con il padrone, mi vennero in mente tutte le fiabe di magia che leggevo in quel periodo in modo particolare le fiabe di animali parlanti dei fratelli Grimm. Quello che non ricordo più è in che lingua parlasse l’asina, forse in ebraico? Non lo so. Pensate che bello poter palare con il vostro animale preferito. Io ho un gatto, gli do da mangiare, lo curo, gli parlo e nonostante mi sforzi di interloquire con lui, non mi risponde. Probabilmente parliamo lingue diverse oppure sono un pessimo educatore. In ogni caso, “oggi” del 1455 fu una data fondamentale per la crescita dell’uomo.
Vito Dalò
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