Nel 1976 si svolge a Roma il primo grande Convegno della Chiesa Italiana, dal significativo titolo “Evangelizzazione e promozione umana”, una sintesi del progetto socio culturale del cattolicesimo nazionale derivato dall’ancora recente conclusione del Concilio Vaticano II e dall’impronta del Pontificato di Paolo VI. Quasi dieci anni dopo, nel 1985, in pieno slancio woityliano, i rappresentanti delle diocesi si riuniscono a Loreto, in un’assise dedicata a “Riconciliazione cristiana e comunità degli uomini”. E’ da ricercare in questo decennio l’abile “costruzione” dell’alternativa agli ormai declinanti tempi del potere della Democrazia Cristiana, di fatto longa manus nel mondo politico delle idealità cattoliche.
A proposito! E tu dove ti collochi?
Localmente, negli ultimi 10 anni sono emersi quelli di CL che hanno occupato molti spazi …
mah, pur rispettando la tua tesi, penso che uno come Renzi, anche se si fosse formato nelle fila della FIGC (giovani Comunisti, non Giuco Calcio, come Veltroni (l'Americano), e D'Alema, si sarebbe fatto largo lo stesso; in quanto al pres Mattarella, dopo 2 Presidenti laici (Napolitano e Ciampi, per un totale di 16 anni), per l'alternanza è stato eletto un presidente cattolico.
In quanto a Berlusconi, mi pare evidente che da parte della quasi totalità della Chiesa sia stato abbondantemente criticato (vsd Famiglia Cristiana, che ha sempre scritto apertamente di non votarlo e L'a Avvenire).
mauro
infatti, l'Ecclesia del papa bavarese, a suo tempo ha tollerato la defenestrazione di chi dirigeva famiglia cristiana grazie al fango dei media berlusconeros, ora lo stesso settimanale è diventato un faro della verità (sic)ed i nemici di ieri sono gli odierni amici, mi sembra tutto un sepolcro imbiancato. E' meglio parlare d'altro.
Fraterni saluti.
Anonymus de Anonymis.