Leggendo sui quotidiani l’odierno resoconto della visita della Presidente della Regione a Gorizia, non si comprende bene che cosa effettivamente tale passaggio abbia prodotto: in una città in piena crisi, con i negozi che chiudono, i principali lavori pubblici bloccati, il turismo che arranca, la questione immigrazione “bollente” a causa della cosiddetta “emergenza richiedenti asilo” e soprattutto dell’incredibile vicenda dei lavoratori del Cara di Gradisca senza stipendio da ottobre e sul punto di perdere il posto di lavoro, Serracchiani predica “più efficienza e meno burocrazia”. E nulla più. In generale, dopo due anni di centro sinistra (?) a capo del fvg, che cosa è accaduto di nuovo? Si propone la riflessione di un esperto, Adelvis Tibaldi, “anima” del “Comitato per la vita del Friuli rurale” (si consiglia una frequente navigazione del sito, raggiungibile anche dall’elenco dei lik su questa pagina), profondo e troppo poco ascoltato lettore e interprete della realtà regionale. Il testo è un po’ lungo, ma è uno strumento per preparare l’incontro con Franco Belci che si terrà questa sera alle 18 presso la nostra sede del Forum per Gorizia.
ab
Doborah…
Una Romana a Udine che ha conquistato il Friuli…
mauro
Mi sa che non sei italiano……….. e se lo sei,o non hai capito una mazza o sei masochista! Rileggi meglio quello che c'è scritto.
Scusa, caro anonimo, ma a che serve "aggredire", "aggredire", capire, non capire una mazza, un c….o ecc….
Uno dice una cosa, e subito l'anonimo di turno….. Non capisci – non capisci – masochista – ecc….. Metodo tipicamente fascista, direi!
Beh, se io non ho capito una mazza, commenta tu allora, dì pure quello che pensi, su quello che è stato scritto….!
Tra l'altro ti firmi pure anonimo, neanche il nome di battesimo, allora spiega tu, perché sempre offendere, intimidire, urlare, contrastare?
Non ti firmi neanche con il nome di battesimo, o un nick, allora spiegati.
Ti dirò, ho fatto una semplice battuta, ma la Deborah nazionale (quasi nazionale), rappresenta il futuro tra le donne del PD, questo è ineluttabile.
mauro
Condivido ben bene quanto detto e scritto da Tibaldi Adelvis, perchè non se ne può più di questa badante della Roma renziana, che andreottianamente si è conquistata il Friul pur con consenso elettorale, a differenza del suo capo, e quindi anzichè spendere il suo tempo come una "Leopoldiana" qualsiasi pur in prima linea nelle TV vassalle della Rai, dovrebbe tornare qui in Regione a risolvere tutti quei problemi tralasciati, dei quali Tibaldi Adelvis ci ha semplicemente fatto un'utile memoria.
Fraterni saluti, Anonymus de Anonymis.
Indipendentemente dal colore politico, è una figura priva di personalità o carattere. È anonima, asettica, indifferente all elettorato, fredda, gelida, avida di potere. Non è ambiziosa, che' l'ambizione è uno stimolo sano se ben alimentato da empatia È semplicemente una asettica arrampicatrice delle gerarchie di partito. Ha ragione il post, governa come una badante.
Bè se la Serracchiani rappresenta il futuro delle donne del piddì allora"arridatece la Santanchè"
Bersaniana di ferro,Serracchiani non ha esitato un'attimo a catapultarsi sul carro del vincitore quando Renzi ha vinto le primarie,diventando una delle vestali dell'ebetino.Tibaldi Adelvis scrive un'articolo condivisibile ma dimentica che se la Serracchiani è stata eletta è merito del popolo(???) del friul e che se si tenessero domani le elezioni prenderebbe ancora più voti.Servi della gleba si nasce.Non valiamo uno sputo in confronto del Sud-Tirol,altro che autonomia.
Evitiamo di chiamare renzi l'ebetino. Non va sottovalutato, non è stupido, ma molto pericoloso.
Perché,se lo chiamiamo così ci vengono a prendere a casa con l'olio di ricino e ci mandano al confino all'asinara?
hai perfettamente ragione sulla repetita quaestio "de l'ebetino", condivido il tuo ironico allarmismo
ma soprattutto è bene continuare a dispensare critica ed ironia per acuire la consapevolezza della situazione dell'Italia a tutti, pure ai renziani ed ai serracchianidi, addaveni' baffone, dopo essere passato da Donetsk a Kiev bonificando la palude majdanista, che già puzza troppo anche sin qui in Italia, (vedi Pittella coi suoi amici di casa Pound) sempre a proposito di badanti e di politicanti. Anonymus de Anonymis con cordiali e fraterni saluti.